Arrestato dalle Volanti un ivoriano che aveva appena rubato in due appartamenti
Sono le quattro e quaranta del mattino quando una ragazza viene svegliata da alcuni rumori e vede all'interno della sua stanza un'ombra. Lancia un
grido, mettendo in fuga l'intruso. Immediatamente allerta le Volanti: descrive un uomo di colore, con una maglia scura e disegni bianchi. Si tratta
di un ivoriano di 20 anni, fermato e arrestato dalla Volanti dopo una lunga e spericolata fuga in bicicletta per diverse strade della città.
In una sola notte ha messo a segno ben due colpi.
Il primo ai danni della ragazza. Il ladro ruba un paio di cellulari e il portafoglio con 30 euro. Prima aveva colpito l'appartamento di un ragazzo,
sito nella stessa via, portando via diversi oggetti, tra i quali un portatile, cuffie, chiavette usb e anche la sua carta d'identità. Le
Volanti si mettono sulle sue tracce dopo l'allarme lanciato dalla ragazza. Le pattuglie arrivano subito sul posto, intercettando il malvivente, che
opta per una fuga in bicicletta.
L'inseguimento si rivelerà particolarmente impegnativo. L'ivoriano a folle velocità, in modo spericolato, percorre parecchie strade
della città. Durante la fuga cade dalla bici, ma prosegue la sua fuga a piedi. Una delle pattuglie rimane sul posto, l'altra procede
nell'inseguimento. Il 20enne tenta di nascondersi nei cortili di diversi condomini, da cui sbuca con un'altra bici. Questa volta però gli
agenti lo bloccano subito. Deciso a non farsi catturare scaglia la bicicletta contro gli agenti.
Scatta la perquisizione. Addosso gli trovano i due cellulari sottratti dall'appartamento della ragazza. Sulla bici in una sacca una borsa una Psp,
cuffie, un Ipod, cellulari. Tutti oggetti rubati. Nello zaino che aveva sulle spalle un computer, un Blackberry delle cuffie, provento del furto
commesso ai danni del ragazzo. C'è anche la carta d'identità di quest'ultimo.
Molte le accuse ai danni dell'ivoriano,senza fissa dimora e con precedenti specifici. Il 20enne è stato arrestato per rapina "impropria",
resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.