Cittadino bosniaco arrestato dalle Volanti per porto abusivo di armi
Nella serata tra venerdì e sabato le Volanti hanno proceduto all'arresto di un cittadino di origini bosniache per porto abusivo di armi e alla denuncia di sua moglie, della stessa nazionalità, per il reato di minacce aggravate.
Nella circostanza la pattuglia delle volanti interveniva in una strada non poco distante dal campo nomadi dove vivono i protagonosti della vicenda e nel procedere al controllo degli stessi accertava che l'uomo era in possesso di un revolver di produzione spagnola, con matricola abrasa, calibro 9 parabellum e che l'arma aveva il colpo in canna ed il cane armato.
Da successivi accertamenti emergeva inoltre che lo stesso pochi minuti prima aveva avuto un' accesa discussioe con la sua compagna e che, nella circostanza, quest'utima, impugnata la pistola del marito, aveva minacciato un tassista che stava percorrendo la strada, antistante al campo nomadi, nella quale si stava consumando la lite.
Se il gesto della donna sbrigativamente volesse significare "fermati e fammi salire" oppure "non guardare e vattene veloce" è dofficile stabilirlo, fatto sta che la donna, madre di due bambini piccoli, è stata denunciata per minaccia aggravata ed il marito si trova ora in carcere con l'accusa di porto abusivo di armi.