arresto rapinatore
Il 25 novembre 2010 all'interno dei Poliambulatori dell'Ospedale Maggiore di Parma, una coppia di anziani, in attesa di essere sottoposti ad un accertamento clinico viene avvicinata da un uomo che, dopo essersi seduto accanto, con destrezza prelevava dalla borsa della donna il portafoglio ed altri oggetti. Un altro paziente in attesa, notava i movimenti del malvivente e con tempestività bloccava la mano impedendo che il provento del furto fosse occultato. Il ladro ha reagito minacciando prima la persona intervenuta e poi sferrando un pugno nell'intento di guadagnare la fuga cosa che comunque gli riusciva. Gli operatori del Posto Fisso di Polizia presso l'ospedale avviavano immediatamente le indagini insieme al personale della Divisione Anticrimine che, anche in relazione alle descrizioni dei testimoni, portavano all'individuazione dell'autore del reato, un italiano di 39 anni, detenuto presso la locale Casa Circondariale per furto, estorsione e rapina, all'epoca dei fatti in regime di semidetenzione. Il medesimo è stato quindi denunciato per rapina e l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Parma, è stata eseguita nella giornata del 12 gennaio. Nella mattina del medesimo giorno, il malvivente era stato condannato dal Tribunale di Parma a 6 mesi di reclusione poiché, alcuni giorni dopo la rapina, si era sottratto all'obbligo di rientrare in carcere rendendosi di fatto evaso. Il 2 dicembre 2010 il malvivente era stato fermato dalla Polizia a Lucca in seguito ad un normale controllo. Dall'esame della posizione emergeva la sua condizione di evaso e quindi veniva tratto in arresto dalla pattuglia della Volante che aveva proceduto al controllo.