Squadra volanti - arrestati due bulgari
Due cittadini bulgari di 25 e 27 anni, incensurati e senza fissa dimora, sono stati arrestati nella giornata di ieri 23 novembre dagli uomini della squadra volanti della Questura di Parma con l'ausilio degli uomini della polizia postale. I due malviventi sono responsabili del reato di installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche e di diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico.
In particolare nella mattinata di ieri la pattuglia di volante ha notato in una piazza cittadina, un'autovettura in sosta in prossimità di una bancat con a bordo due persone, insospettiti dall'atteggiamento dei due individui e considerate le circostanze di tempo e di luogo, gli agenti hanno proceduto al controllo di polizia sorprendendo uno dei due bulgari intento ad utilizzare un p.c. portatile con applicata una internet key connessa ad internet e in funzione wi-fi attiva.
I due accortisi della presenza della polizia cercavano di chiudere le applicazioni informatiche , ma l'azione è stata prontamente bloccata. Dall'ispezione dei luoghi è emerso che uno sportello bancomat di un noto istituto di credito poco distante era stato manomesso istallando un dispositivo per clonazione . In particolare era stata applicata una tastiera assolutamente identica a quelle originali, tale da poter ingannare anche un attento osservatore; la tastiera sovrapposta a quella originale, conteneva all'interno circuiti elettronici muniti di batterie .
I due bulgari sono perquisiti e su entrambi sono state recuperate numerose carte di credito emesse da istituti di credito bulgari.
Il sistema di clonazione è risultato particolarmente evoluto, un'assoluta novità in provincia rispetto ai precedenti sequestri. La strumentazione ma soprattutto la tecnica di acquisizione dei dati informatici non avveniva in modalità c.d. da remoto ma tramite wi-fi a distanza consentendo in tempo reale, la trasmissione a terzi dei codici informatici.
Circa una decina sono stati gli ignoti clienti che poco prima dell'intervento della polizia, hanno utilizzato il bancomat. L'istituto di credito provvederà a informarli nella giornata odierna.