Stratagemma di un rapinatore di banche
Nei giorni scorsi è' stata data esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'ultimo dei quattro malviventi che nell'aprile 2009 avevano messo a segno una rapina ai danni dell'agenzia CREDEM di Collecchio (PR).
Nell'immediatezza dei fatti, l'attività di indagine svolta dalla sezione antirapina di Parma in collaborazione con il corrispondente Ufficio di Catania, aveva consentito l'identificazione del gruppo criminale partito da Catania con due autovetture prese a nolo.
A carico di tre degli autori lo scorso gennaio la squadra mobile di Catania ha già eseguito le misure cautelari in carcere.
Ma il cerchio attorno alla banda dei rapinatori non era ancora chiuso, rimaneva da identificare infatti il rapinatore che era entrato in banca per secondo. Questo malvivente si era già reso autore di altre rapine, adottando sempre la medesima strategia, ovvero una volta giunto all'interno della bussola dell'ingresso della banca, si copriva il volto con una mano simulando alcuni colpi di tosse.
Anche questo indizio per alcuni mesi non è stato sufficiente alla sua completa identificazione. Lo screening di analoghe azioni delittuose avvenute nel territorio nazionale ha permesso però di osservare che anche in banche di altre regioni erano state portate a termine rapine da un individuo che adottava lo stesso stratagemma.
Lo scambio info-investigativo intercorso con altre squadre mobile ha consentito di identificare il rapinatore soprannominato "colpo di tosse" per un cittadino nato a Catania classe 78.
Le risultanza investigative costituite da individuazioni fotografiche comparazioni antroprometriche parziali dichiarazioni dei complici, sono state trasmesse alla Procura della Repubblica di Parma che ha richiesto l'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del predetto; misura accordata dal GIP nei giorni scorsi.
L'ordinanza è stata notificata presso il carcere di Genova ove il rapinatore sta già scontando una pena per un'altra rapina.
