Parma – Il personale della Questura di Parma ha trascorso tre intensi giorni di controlli del territorio finalizzati, oltre alla prevenzione e alla repressione dei reati, a controlli amministrativi per la verifica del rispetto della normativa di cui al vigente D.P.C.M. e al codice della strada in genere.
Nonostante i continui richiami al rispetto della normativa per il contenimento dell’epidemia in atto, gli Agenti hanno registrato ancora violazioni.
Sanzionato perché sulla pubblica via, senza una ragione di lavoro necessità o di salute, e perché dichiaratamente proveniente dal comune di Boretto (RE), un cittadino senegalese, rintracciato dagli agenti delle volanti in orario notturno su viale Fratti.
Analoga sorte per un cittadino pakistano il quale nel pomeriggio del 27 u.s. in strada Garibaldi passeggiava senza avere indosso i prescritti dispositivi di protezione individuale in una situazione ove non era possibile il continuativo distanziamento sociale.
Anche un minore tra i soggetti sanzionati, anche questa volta per il mancato e non corretto utilizzo della mascherina. Quest’ultimo veniva infatti controllato in Piazza Garibaldi nella giornata di sabato e, rimproverato dagli Agenti, la indossava solo parzialmente per poi allontanarsi. Per lui è scattata la sanzione, contestata all’esercente la responsabilità genitoriale intervenuto in loco.
Nello stesso pomeriggio sanzionato un altro cittadino pakistano, trasferitosi nel comune di Parma dalla provincia di Piacenza senza una valida ed ammessa giustificazione.
Inoltre, durante il controllo del territorio gli Agenti intorno alle ore 22.30 si avvedevano di un’autovettura con la targa posteriore ridipinta a mano e sottoponevano a controllo i tre occupanti. Si accertava che gli stessi erano alla guida di un veicolo già sottoposto a fermo amministrativo in data 20.10.2020. Per il conducente è scattato il ritiro della patente ai fini della revoca della stessa ed il sequestro dell’auto finalizzato all’alienazione della stessa. Gli occupanti in più sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 4 comma primo del D.L. 19/2020 per violazione del vigente D.P.C.M. Il conducente infatti risultava essere fuori dal proprio comune di residenza e gli altri due passeggeri risultavano in auto con persone non conviventi in orario serale.
Una sanzione amministrativa è stata elevata altresì ad una giovane nigeriana, in possesso di permesso di guida provvisorio “foglio rosa”, la quale veniva controllata nella giornata di domenica dagli Agenti. Come noto detto permesso di guida permette a soggetti di condurre autovetture sotto la supervisione di un altro soggetto in possesso della prescritta patente. La donna tuttavia al fianco aveva persona che dai controlli esperiti risultava non aver mai conseguito una autorizzazione alla conduzione di mezzi a motore. All’esito del controllo l’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi con affido al proprietario.
Ulteriori sanzioni per inosservanza del divieto di mobilità tra comuni hanno interessato tutta la giornata di domenica con la redazione di verbale per un cittadino moldavo spostatosi a Parma e per un cittadino italiano proveniente dal comune di Torrile. Sanzionata anche una donna nigeriana per aver raggiunto Parma al solo fine di assistere ad una funzione religiosa ma trattenutasi in loco per ulteriori adempimenti.
Da ultimo sanzionato un senza fissa dimora poiché trovato in atteggiamenti sospetti alla guida della propria autovettura in orario serale senza alcuna valida giustificazione per il suo permanere in loco.
Considerata l’importanza del servizio per le finalità di contenimento dell’epidemia da Covid-19 e per il sicuro e regolare traffico urbano a questi servizi ne seguiranno altri analoghi nel corso dei prossimi giorni.