Furto in negozio di telefonia perpetrato nel mese di settembre 2017

Parma: l’11 settembre 2017, una pattuglia della Squadra Volanti interveniva presso un negozio di telefonia posto in questo centro cittadino per segnalazione di un ingente furto di telefoni.

C. R., titolare del negozio di telefonia, riferiva al personale operante che al momento dell’apertura aveva constatato il furto di numerosi telefoni cellulari oltre che del fondo cassa, operato dai ladri che erano entrati durante la notte nel locale, mediante il taglio dell’inferriata posta a protezione di una finestra che dà in un cortile interno.

La vittima si recava poi in Questura ove sporgeva denuncia per il furto subito, denunciando la sottrazione di 65 telefoni cellulari e 10 dispositivi elettronici per un valore totale di euro 20.644.

A richiesta, la vittima forniva poi il codice IMEI di 55 degli apparecchi telefonici rubati.

Gli investigatori della Sezione antirapine, appreso dell’ingente furto trasmettevano la denuncia alla locale Procura della Repubblica con richiesta di emissione di un decreto di acquisizione dei tabulati telefonici relativi ai telefoni rubati.

L’analisi dei tabulati ha permesso di rintracciare e recuperare 8 dei telefoni rubati.

Le dichiarazioni rese dai possessori dei telefoni sequestrati hanno però “incastrato” il titolare del negozio di telefonia.

Infatti, al termine delle indagini è emerso che il furto è stato simulato al fine di ottenere il risarcimento dalla compagnia assicuratrice la quale, in effetti, dopo due mesi dal “furto” ha liquidato con 17.000 euro il danno denunciato.

La compagnia assicuratrice, informata dell’esito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile, ha subito presentato querela contro C. R. per il reato di truffa.

C. R. è stato indagato anche per simulazione di reato.

I possessori degli otto telefoni denunciati come rubati, sono tutti stati indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione.

Gli apparecchi telefonici recuperati sono stati restituiti alla compagnia assicuratrice.