La Polizia di Stato ha concluso l’operazione ad alto impatto chiamata “SECURITY BREATH” che ha coinvolto tutto il territorio nazionale al fine di combattere i fenomeni di criminalità diffusa soprattutto nei luoghi dove maggiormente vengono realizzati reati e dove si riscontrano situazioni di disagio sociale e di marginalità.
L’operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, si è sviluppata nelle giornate del 26, 27 e 28 febbraio c.a. ed ha visto il concorso di tutte le Questure ed il supporto dei nuclei dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché del personale della Polizia Stradale e di quello della Polizia di Frontiera negli ambiti di specifica competenza, con l’impiego di oltre ventimila agenti.
Sul territorio della Provincia di Parma l’operazione “SECURITY BREATH”, ha visto l’impiego coordinato degli equipaggi delle Volanti della Questura, di quelli del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Stradale per un totale di 12 veicoli e 20 agenti.
Nel corso dell’attività sono stati controllati, grazie anche al sistema “Mercurio”, 47 veicoli, sono state identificate 80 persone, di cui 64 italiani e 16 stranieri. Tra tali persone 7 erano già gravati da precedenti di polizia. Nel corso delle operazioni è stato sottoposto a sequestro un veicolo e sono state contestate 4 contravvenzioni al Codice della Strada.
I controlli sul territorio di tutta la provincia di Parma continueranno ad essere garantiti dalla Polizia di Stato, al fine di aumentare il livello di percezione della sicurezza.
Parma, 3 marzo 2018