L'ARMA, UNA BERETTA CAL. 9X21, AVEVA UN CARICATORE INSERITO CONTENENTE N. 10 PROIETTILI
La Polizia di Stato, segnatamente personale della Squadra Mobile, diretta dal Dott. Rodolfo RUPERTI, ha tratto in arresto un incensurato palermitano 51enne, C. P., per il reato di detenzione e porto abusivo di armi. L’uomo è stato fermato dai “Falchi” della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, diretta dalla D.ssa Carla Marino, nell’ambito di specifici servizi di contrasto al crimine, svolti in abiti civili, lungo le vie del centro cittadino. Ieri pomeriggio, mentre pattugliavano come di consueto le vie della città, gli agenti, transitando per via Dante, hanno notato una Mercedes Smart di colore nero con a bordo un soggetto che alla vista degli operatori ha cercato di svicolare accelerando la marcia. I poliziotti, insospettiti da tale manovra, hanno deciso di fermare l’autovettura per procedere ad un controllo. L’uomo alla guida del veicolo, identificato per C. P. 51enne incensurato palermitano, durante le fasi dell’accertamento è apparso teso e nervoso, tanto da indurre gli agenti ad estendere il controllo alla vettura. All’interno di un borsello in pelle di colore nero, adagiato sul sedile posteriore della Mercedes Smart, è stata rinvenuta una pistola marca “Pietro Beretta” cal. 9x21 con matricola abrasa con inserito un caricatore contenente n. 10 proiettili cal. 9x21. In relazione a quanto sopra si è proceduto pertanto all’arresto del C. P. che si trova attualmente recluso presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”. Sono in corso indagini di polizia giudiziaria da parte della Squadra Mobile.