UN NUOVO PROGETTO DI FORMAZIONE DEDICATO AL PERSONALE DI POLIZIA, DEDICATO ALLA PREVENZIONE DEL REATO, ATTRAVERSO LA PERCEZIONE DI SEGNALI DI PERICOLO
All’interno della sala “Piersanti Mattarella” di Palazzo dei Normanni, il Questore di Palermo, dott. Guido Longo, ha introdotto i lavori di una tavola rotonda sul progetto “Blink-segnali di pericolo imminente”, nato da un’idea della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Spesso, è la frazione di secondo di un blink - battito di ciglia, la sottile linea di demarcazione tra una decisione presa bene ed un errore che può costare caro. La necessità di accorciare i tempi di decisioni importanti assume ancor più rilievo, alla luce delle mutate condizioni di sicurezza, in relazione alle più recenti minacce terroristiche. “Blink” è, quindi, un programma di formazione destinato a tutti gli operatori di polizia, impegnati nel controllo del territorio. Lo strumento scelto per fornire spunti è stato quello del docufilm che è stato proiettato durante l’incontro. A dibattere sul tema, col giornalista Felice Cavallaro a far da moderatore, sono stati autorevoli esponenti del mondo giudiziario ed accademico, come il prof. Paolo Procaccianti, nonché importanti funzionari del Ministero dell’Interno, come il Prefetto, dr. Vittorio Rizzi, Capo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Sato.