I DUE ARRESTATI, AUTORI DI STALKING E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
E' una violenza affine, prevaricatrice e dolorosa quella sofferta da due nuclei familiari palermitani; questa violenza, ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha dovuto affrontare, in due distinte e tristi vicende di stalking e maltrattamenti in famiglia che hanno portato all'arresto di due palermitani, rispettivamente di 27 e 34 anni.
Nel primo caso, nel quartiere di "Borgo Nuovo", le volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenute in soccorso di una giovane donna palermitana, barricata in casa, insieme ai figli e letteralmente terrorizzata dalla presenza dell'ex marito sul pianerottolo.
La donna ha raccontato agli agenti della condotta persecutoria del suo ex coniuge, per altro già denunciata in un paio di circostanze, delle sue continue ed asfissianti intromissioni nella vita di ogni giorno e di come l'uomo, in un malinteso tentativo di corteggiamento, mischiasse, forse senza rendersene conto, galanteria e violenza.
Anche ieri pomeriggio, come ogni giorno e più volte al giorno, il 27enne si sarebbe presentato alla porta della donna ed avrebbe insistentemente scampanellato fino a mandare fuori uso il campanello; avrebbe addirittura improvvisato una serentata dai toni imploranti e melodiosi, ma resa inquietante da contenuti minacciosi e violenti.
La donna che già da qualche settimana viveva barricata in casa è apparsa stanca e sfibrata nel corpo e nello spirito; ha raccontato ai poliziotti di avere variato le sue abitudini di vita, dalle più spicciole alle più significative, tra cui il cambio del numero di cellulare ed il ricorso all'accompagnamento di un congiunto che la scortasse in entrata ed in uscita da casa, per timore di incontrare l' ex coniuge ed affrontare le sue pericolose bizzarrie.
L'uomo, rintracciato nei pressi del domicilio della donna, è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori.
Quasi nelle stesse ore, i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno affrontato una seconda delicata vicenda familiare, maturata tra le mura domestiche di un domicilio dello "Sperone".
Qui, da qualche mese, un violento palermitano di 34 anni avrebbe tenuto letteralmente in scacco un intero nucleo familiare, il suo, composto da tre fratelli e l'anziana madre.
L'uomo, avvezzo all'alcool, anche ieri pomeriggio, ha scaricato sugli inermi congiunti i devastanti effetti dell'abuso di liquori alcolici, picchiando i familiari e squassando suppellettili di casa.
I poliziotti, giunti a sirene spiegate allo "Sperone", hanno dovuto faticare non poco per immobilizzarlo e renderlo inoffensivo. La madre del palermitano è stata trasportata presso un nosocomio cittadino e lì curata da ferite refertate con prognosi di qualche giorno, mentre il malvivente è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia.