LA POLIZIA DI STATO ARRESTA IL SECONDO COMPONENTE DI UNA VIOLENTA BANDA DI RAPINATORI, AUTORI DI UN ASSALTO AD UN “TABACCHI” DI BAGHERIA.
La Polizia di Stato ha individuato e tratto in arresto anche il secondo componente di un commando di violenti rapinatori, composto da almeno quattro elementi e responsabile di un assalto ad un "tabacchi" di Bagheria, il 13 gennaio 2014.
A svolgere le indagini, in questi mesi, i poliziotti della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S ."San Lorenzo" che hanno notificato, in carcere, la misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese (dott.ssa Sabina RAIMONDO) a GEBBIA Daniele, nato a Palermo il 30.10.1978, ivi residente in piazza Ignazio Calona nr. 10.
GEBBIA, infatti, era recluso all'interno della Casa Circondariale "Pagliarelli" per altra rapina, compiuta sempre nel bagherese.
Circa la rapina ai danni della Tabaccheria "Maggiore" di Bagheria, i poliziotti del Commissariato di P.S. "S.Lorenzo" avevano già eseguito, nello scorso maggio, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere (sempre emessa dal Tribunale di Termini Imerese) nei confronti di MARINO Benito, ritenuto uno dei quattro autori del colpo messo a segno.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti, MARINO e GEBBIA erano entrati nella rivendita insieme ad altri due complici. Con il volto coperto ed armati di pistola, avevano seminato il panico all'interno dell'esercizio commerciale. Uno dei quattro si era messo a cavalcioni della vetrata di sicurezza, lasciando intendere al proprietario di essere disposto a tutto qualora non avesse aperto la porta di accesso verso l'area riservata. Il titolare, preoccupato per l'incolumità dei clienti presenti, li aveva, così, lasciati entrare, permettendo loro di rubare contanti per 2 mila euro, schede telefoniche per 1.300 euro e "Gratta&vinci" per 150 euro. Poi la fuga.
All'esterno, però, un cittadino si era accorto di ciò che stava accadendo ed aveva appuntato un parziale della targa dell'auto con la quale la banda si era allontanata.
E' stato questo uno spunto investigativo importante che i poliziotti del Commissariato di P.S. "S.Lorenzo" hanno sviluppato incrociandolo con l'arresto di Marino Benito, il 22 gennaio del 2014 (pochi giorni dopo la rapina alla tabaccheria Maggiore) per una rapina ad un "tabacchi" di via Emilia a Palermo.
Subito dopo quell'arresto, i poliziotti scavarono nel recente passato criminale di Marino, individuandolo quale autore, anche della rapina alla tabaccheria "Maggiore" di Bagheria.
Quel filone è stato sviluppato ulteriormente fino a giungere, in questi giorni, al Gebbia quale secondo componente del commando di banditi della tabaccheria "Maggiore" .
Indagini sono in corso per risalire alle identità degli altri due complici.