LA POLIZIA DI STATO ARRESTA TRE GIOVANI PALERMITANI SORPRESI A SACCHEGGIARE L’INTERNO DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE.
Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico alle prime ore dell'alba hanno tratto in arresto i palermitani FERRARA Salvatore, 39enne, SIRCHIA Maurizio 19enne e BAIAMONTE Nicola 19enne, resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
Intorno alle ore 04:00, i poliziotti si recavano in viale Regione Siciliana angolo via Paisiello, ove era stato segnalato su linea di emergenza "113", un probabile furto in atto presso i locali dell'esercizio commerciale denominato "Salamone e Pullara".
Gli Agenti, subito sul posto, venivano avvicinati da dipendenti della KSM, i quali riferivano che durante il normale giro di controllo , avevano sentito dei rumori provenire dall'interno del negozio e successivamente delle persone aggirarsi sui tetti.
I poliziotti, procedevano ad effettuare un controllo all'interno per verificare la presenza di intrusi, accedendo da una porta posta sul retro del negozio trovata già aperta, ed innanzi alla quale vi erano due sacchi di colore nero contenenti materiale idraulico di vario genere, refurtiva già pronta per essere portata via.
Una volta dentro, a conferma della possibile presenza di malintenzionati all'interno dei locali, si notava che i vari uffici erano stati messi a soqquadro.
A quel punto i poliziotti iniziavano ad ispezionare ogni anfratto dell'attività commerciale alla ricerca di possibili intrusi.
La ricerca dava esito positivo infatti, scorgevano due giovani che intuita la presenza dei poliziottti tentavano di guadagnarsi la fuga raggiugendo la porta di uscita ma venivavo immediatamente bloccati.
Un terzo giovane tentava di fuggire all'interno di un'altra sala espositiva del negozio ma veniva subito scovato e bloccato.
Da un successivo sopralluogo si rinveniva un terzo sacco contenente altra refurtiva.
Alla luce dei fatti i tre soggetti venivano tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso. La merce recuperata veniva riconsegnata al legittimo proprietario.
In sede di direttissima l' Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti.