Questura di Palermo

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LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN VIOLENTO RAPINATORE.

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IL MALVIVENTE, BLOCCATO E TRATTO IN ARRESTO DA UN POLIZIOTTO LIBERO DAL SERVIZIO, AVEVA ACCOLTELLATO AL BRACCIO UN BENZINAIO DEL CAPOLUOGO PALERMITANO.

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 17enne incensurato di Ciaculli, responsabile di un violenta rapina ai danni del distributore di carburanti Eni, di via dell'Ermellino.

Ad operare l'arresto ed intervenire coraggiosamente un polizotto, libero dal servizio ed appartenente all'Ufficio di Gabinetto della Questura.

L'agente, ieri a tarda sera, presente all'interno dell'area di servizio poco dopo avere effettuato rifornimento alla sua vettura, ha notato l'arrivo a gran velocità di un ciclomotore con a bordo due giovani.

Movenze e spavalderia dei giovani non hanno lasciato spazio ad equivoci sulla natura della loro irruzione: il passeggero del mezzo, con il volto parzialmente travisato, è balzato dal sellino e si è diretto verso un primo dipendente a cui ha puntato un coltello, ottenendo la somma di 250,00 euro circa; non pago, nel giro di pochi secondi eccolo rivolgere l'arma ad un secondo dipendente al quale, forse per la resistenza incontrata, il giovane assalitore non ha esitato a conficcare nel braccio il coltello.

Nel giro di pochi secondi la situazione è così sembrata precipitare e chissà quali conseguenze avrebbe sortito la rapina se il poliziotto, libero dal servizio non fosse intervenuto, lanciandosi letteralmente sul rapinatore e placcandolo.

Con determinazione ed incisività, il poliziotto è riuscito a sottrarre la vittima al suo aggressore, ha immobilizzato quest'ultimo e lo ha disarmato ed ammanettato.

Durante le convulse fasi della colluttazione, due Guardie Particolari Giurate, testimoni dell'aggressione, hanno contattato il "113" ed il "118", il cui rispettivo personale è giunto in ausilio del poliziotto ed in soccorso della vittima.

Il personale medico ha, infatti, prestato i primi soccorsi al dipendente ed ha estratto dal braccio dell'uomo il coltello rimasto conficcato per parecchi, interminabili secondi, segno tangibile della vile aggressione e della inusitata violenza.

Il poliziotto, tratto in arresto il malvivente, ha recuperato il parziale bottino che, senza il suo intervento, avrebbe potuto essere molto più cospicuo.


01/06/2015

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