SERVIZI ANTIRAPINA NEI CENTRI COMMERCIALI: LA POLIZIA DI STATO HA ARRESTATO UN VENTICINQUENNE
A seguito della reiterazione di episodi di rapine ai danni delle ditte portavalori operanti nei centri commerciali, la Polizia di Stato, su disposizione del Questore Dr. Guido Nicolò Longo, ha predisposto appositi servizi rivolti alla prevenzione e repressione di tali tipi di reati.
Ieri mattina, nell'ambito di uno di questi dispositivi ed in base alla segnalazione di addetti alla Sicurezza, agenti appartenenti alla V sezione Investigativa della Squadra Mobile, hanno individuato due soggetti sospetti seduti all'ingresso del centro commerciale "Forum" di via Pecoraino.
Fiutato uno strano atteggiamento dei due, i poliziotti hanno deciso di eseguire uno scrupoloso controllo.
Identificati i soggetti, gli agenti hanno notato che i due giovani, rispettivamente di 25 e 32 anni, erano particolarmente tesi ed impazienti di giungere "sani e salvi" alla fine del controllo.
Alla luce di ciò, gli agenti hanno eseguito una perquisizione personale, rinvenendo addosso al più giovane, una pistola Beretta calibro 7.65, con matricola abrasa, munita di caricatore e relativo munizionamento, accuratamente celata.
Sequestrata l'arma e fermato il soggetto, i poliziotti hanno proceduto alla ricerca del mezzo con il quale i due erano giunti sul luogo.
La meticolosa ricerca ha consentito di rinvenire uno scooter, oggetto di furto, risultato, grazie alle nitide immagini del sistema di video sorveglianza, essere stato il mezzo usato dal venticinquenne per raggiungere il centro commerciale.
Si appurava anche che l'altro soggetto controllato, di anni 32, nella circostanza indossava una parrucca di capelli lunghi, mossi, di colore castano scuro. Sono in corso, quindi, le relative indagini per verificarne la posizione in ordine alla possibile pianificazione di rapine e atti criminali in danno del citato centro commerciale.
Il venticinquenne, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato tratto in arresto per il reato di porto in luogo pubblico di arma da fuoco clandestina e tradotto presso la Casa Circondariale "Pagliarelli".
Inoltre, è stato deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione e di detenzione abusiva del munizionamento.
Durante il servizio sono stati eseguiti ulteriori controlli su altri soggetti, ritenuti sospetti, e uno di essi, un cinquantenne, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere in quanto rinvenuto in possesso di circa 70 chiodi a quatto punte.
Anche in relazione al rinvenimento dei numerosi chiodi a quattro punte sequestrati sono in corso ulteriori indagini.