L'UOMO SI ERA ACCANITO SU UNO STESSO SUPERMERCATO, DEPREDATO CINQUE VOLTE IN MENO DI UN MESE.
La Polizia di Stato ha dato un nome ed un volto al rapinatore seriale che, solo nell'ultimo mese di settembre, aveva compiuto, in solitario ben cinque rapine in uno stesso supermercato, il "Fortè" di corso Tukory, all'angolo di via Filiciuzza.
Ieri pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile di Palermo, in servizio presso la sezione "Contrasto al crimine diffuso", hanno tratto in arresto Gallidoro Emanuele, 42enne pregiudicato, di fatto domiciliato in piazza Carmine, attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Mese di settembre, giorni 3, 8, 10,16 e 18, al "Fortè" di Corso Tukory il solito refrain: un rapinatore a volto scoperto, armato di pistola mostrata alla cinta e poi puntualmente indirizzata verso i cassieri, riesce sempre a farla franca ed a racimolare, mediamente, un bottino di 400,00 euro a rapina.
La Polizia di Stato ha così approntato uno specifico servizio in una zona che, partendo dalla via del supermercato, ha dislocato ad ampio raggio, fino al "Villaggio S.Rosalia", numerose pattuglie in "abiti civili".
Una di queste, ieri pomeriggio, ha incrociato, in via Piave, un uomo molto somigliante al rapinatore ricercato.
I poliziotti lo hanno fermato, identificato e condotto presso gli uffici della Mobile.
In Questura, le immagini delle rapine registrate dalle telecamere interne del supermercato parlano chiaro e, dopo le iniziali reticenze, l'uomo è crollato, ha confessato ciò che era già apparso evidente ed ha consentito, persino, di far ritrovare la pistola.
La "calibro 38", a salve, usata per intimorire i cassieri, è stata fatta ritrovare all'interno di un sacchetto di plastica in piazza Carmine.
L'uomo risulta attualmente recluso presso la locale casa circondariale.