LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN MINORENNE SORPRESO A RUBARE UNA BICICLETTA ELETTRICA.
La Polizia di Stato ieri sera ha tratto in arresto un 17enne palermitano resosi responsabile del reato di furto aggravato in concorso.
Intorno alle ore 22:00, i poliziotti, appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo e prevenzione del territorio, nel transitare per via Alessi, all'intersezione con via Maggiore Toselli, hanno notato due soggetti a bordo di un ciclomotore, intenti a spingere una bicicletta elettrica con a bordo un giovane. I due individui a bordo del motoveicolo, visti i poliziotti, si sono dati alla fuga, facendo perdere immediatamente le proprie tracce, mentre il terzo giovane, a bordo della bicicletta elettrica, ha cercato di sfuggire all'attenzione della pattuglia, nascondendosi tra le autovetture in sosta.
A questo punto gli agenti notando l'atteggiamento sospetto del giovane, lo hanno subito bloccato. Da un controllo effettuato, i poliziotti hanno appurato che la bicicletta era sprovvista di chiave di accensione.
Alle incalzanti domande dei poliziotti, il ragazzo non ha saputo fornire spiegazioni verosimili e, ormai scoperto, ha ammesso di avere asportato il mezzo elettrico, poco prima, mentre era parcheggiato su un marciapiede.
Una dettagliata perlustrazione effettuata in zona ha permesso di rinvenire poco distante una catena tranciata. Contestualmente si è avvicinata una donna, che ha raccontato di avere parcheggiato poco prima la propria bicicletta elettrica, assicurandola ad un palo dell'energia elettrica mediante catena.
La catena rinvenuta dagli agenti è stata riconosciuta come propria dalla donna, così come la bicicletta che le è stata riconsegnata.
Il giovane, alla luce di quanto emerso, è stato tratto in arresto e su disposizione dell'Autorità Giudiziaria del Tribunale dei minori, è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza "Malaspina".