Questura di Palermo

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LA POLIZIA DI STATO SEQUESTRA UNA RIGOGLIOSA "SERRA" DI MARIJUANA.

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LO STUPEFACENTE AVREBBE FRUTTATO CIRCA 200.000,00 EURO. ARRESTATO UN INSOSPETTABILE INCENSURATO.

Nel pomeriggio di mercoledì 13 agosto, personale della sezione "Antidroga", della Squadra Mobile ha tratto in arresto MODICA Roberto, nato a Palermo il 9/9/69, incensurato, professione addetto ad attività di portierato, poiché resosi responsabile del reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in questo caso di tipo "marijuana".

L'operazione è avvenuta nell'ambito di preordinati servizi di controllo del territorio realizzati da personale automontato su mezzi-civetta dell' "Antidroga", impegnati nel contrasto all'attività di produzione e spaccio di droga, in un periodo che, a Palermo e provincia e da tradizione, si presta all'incremento delle vendite di stupefacenti.

L'arresto di Modica ha avuto il suo prologo nelle prime ore del pomeriggio del 13 agosto, allorché alcuni poliziotti, durante un pattugliamento delle strade cittadine palermitane, hanno notato un movimento sospetto, precisamente all'altezza della via P.V. 46 (nei pressi del Residence "Fondo Reitano"), di un'autovettura di colore azzurro, con a bordo un uomo che sembrava essere agitato.

Gli operatori hanno ritenuto di seguirlo a distanza, sino a giungere in località Villagrazia di Carini, ove Modica è stato fermato ed identificato.

Alla luce del comportamento sospetto poco prima tenuto dal soggetto, i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo.

L'uomo è stato quindi sottoposto a perquisizione personale, estesa poi alla sua autovettura ed alla sua abitazione, all'interno della quale è stata infatti rinvenuta una vera e propria serra artificiale, ricavata dall'impiego di lampade alogene e deumidificatori posti lungo tutto il perimetro del piano terra della costruzione in argomento (al cui primo piano invece vive l'uomo), ove erano presenti ben 134 piante di marijuana alte circa 2 metri, risultate positive al "narcotest".

La "piantagione" avrebbe consentito l'immissione sul mercato di una quantità di marijuana che avrebbe prodotto un ricco business, stimato in 200.000,00 euro circa

Il soggetto veniva quindi tratto in arresto e messo a disposizione delle Autorità competenti.

Le indagini saranno ora orientate verso l'individuazione di eventuali complici del soggetto e dei destinatari della droga sequestrata, che da un primo esame sembra essere di elevato principio attivo.


16/08/2014

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