IL MALVIVENTE ACCUSATO, FRA GLI ALTRI REATI, DI EVASIONE E RICETTAZIONE.
Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di P.S. "San Lorenzo", hanno tratto in arresto Gennaro Melchiorre, 20enne palermitano, del quartiere "Zen", ritenuto responsabile dei reati di evasione, ricettazione, guida senza patente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il ragazzo, nonostante la sua giovane età, gode di un "curriculum", di tutto rispetto, già benconosciuto dalle Forze dell'Ordine.
Giovedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato, in servizio di prevenzione e controllo del territorio, hanno incrociato il giovane alla guida di un'autovettura.
I poliziotti, essendo a conoscenza che il giovane si trovasse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, hanno immediatamente fatto inversione di marcia per inseguirlo.
Il giovane, accortosi di essere stato scoperto, ha dato gas all'autovettura e ha cercato di far perdere le proprie tracce tra le vie del quartiere.
Ne è scaturito un irrefrenabile inseguimento tra le vie del quartiere: il fuggitivo, non curante della presenza di bambini e di persone, ha percorso un lungo tratto a forte velocità, con una guida pericolosa, terminata in una curva dove il giovane ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un'altra automobile parcheggiata.
Il ragazzo, mai perso di vista dagli agenti, non si è scoraggiato, e, sceso dall'autovettura, si è arrampicato sugli edifici dello "Zen 2" , passando da uno all'altro sino a giungere nella sua abitazione.
I poliziotti hanno continuato la strenua corsa, arrampicandosi e marcando stretto il pregiudicato, perdendolo di vista solo allorché hanno trovato sbarrata la porta d'ingresso dell'appartamento dove abita il ragazzo.
Il ventenne, entrato dalla porta, si è infatti calato dalla finestra, facendo perdere le proprie tracce.
I poliziotti, che nel frattempo hanno constatato che l'autovettura a bordo della quale viaggiava il pregiudicato era stata poco prima oggetto di furto, non si sono dati per vinti e hanno continuato le loro ricerche anche con l'ausilio di altre pattuglie.
Il giovane, resosi conto di essere braccato e che gli agenti non gli avrebbero dato alcun respiro, ha deciso di costituirsi.
Il pregiudicato tratto in arresto, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato condotto in un istituto di custodia per essere sottoposto alla custodia cautelare in carcere.
PALERMO, 22 Aprile 2014