LA POLIZIA DOPO RAIPIDI ED EFFICACI INDAGINI RITROVA ARMI E PASSAMONTAGNA USATI DAI MALVIVENTI.
La Polizia di Stato, in meno di 48 ore, ha quasi completamente risolto il caso di una violenta rapina compiuta sabato pomeriggio in danno di un supermercato di via Germania.
Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato P.S. "S.Lorenzo" hanno tratto in arresto Maranzano Vincenzo, 24enne pregiudicato palermitano di via Girardengo, poiché responsabile del reato di rapina aggravata in concorso e, per lo stesso reato, hanno denunciato a piede libero, un secondo 23enne dello Zen.
Sabato pomeriggio, intorno all 17:00, tre individui travisati da sciarpe e scalda collo, hanno fatto ingresso nei locali del supermercato Eurospin di via Germania, a quell'ora colmo di clienti.
Al grido di "questa è una rapina" e con la pressione intimidatrice derivante da una pistola brandita da uno dei malviventi, il commando è riuscito a racimolare il cospicuo bottino di oltre 1500,00 euro prima di allontanarsi velocemente.
L'immediato intervento delle volanti ha consentito di acquisire informazioni che, seppur generiche, sono state sviluppate e sfruttate con successo dagli agenti.
Sulla base del modello della vettura utilizzata dai malviventi per allontanarsi dalla zona e della direzione di fuga dei tre, gli agenti hanno ritenuto che il quartiere di provenienza del commando e quindi, anche quello di approdo dopo la rapina, potesse essere lo Zen.
In effetti, quando una delle numerose volanti fatte convergere in via Marchese di Pensabene, ha incrociato una vettura dello stesso modello di quella dei rapinatori, l'autista del mezzo si è prodotto in una repentina inversione di marcia facendo momentaneamente perdere le tracce.
La fuga è stata però breve: la vettura è stata ritrovata in via Pescia, chiusa e parcheggiata in gran fretta dal suo occupante.
I malviventi, consapevoli di avere alle calcagna i poliziotti, avevano lasciato, ben visibili nell'abitacolo, elementi che, alla fine, hanno incastrato almeno due dei malviventi.
I poliziotti hanno rinvenuto, nitidamente adagiati sui sedili, cappellini di lana e felpe probabilmente utilizzati dai malviventi, un telefono cellulare, un portafogli e, addirittura, una pistola riposta nella tasca laterale dello sportello.
Attraverso il numero di targa, i poliziotti sono risaliti facilmente all'intestatario della vettura, che è risultato essere congiunto di uno dei rapinatori.
Maranzano è stato raggiunto nel suo domicilio di via Costante Girardengo e, condotto nei locali del Commissariato P.S. "S.Lorenzo", è stato costretto dall'evidenza dei fatti ad ammettere le sue responsabilità.
L'abitacolo della vettura in uso al Maranzano e, quasi certamente utilizzata dal commando di rapinatori, è stato repertato da personale della Polizia Scientifica.
Il telefonino ritrovato è risultato riconducibile ad un 23enne, anch'egli raggiunto nel suo domicilio dello Zen.
I poliziotti gli hanno trovato circa 200,00 euro addosso ed hanno sequestrato la somma, ritenendola forse parte della somma rapinata.
Quest'ultimo giovane risulta denunciato piede libero.
Indagini in corso per risalire al terzo complice ed all'intero bottino.