La Squadra Mobile di Palermo arresta una banda ritenuta responsabile di numerosi furti in appartamento.
Ieri, in serata, personale della Sesta sezione "Contrasto al Crimine Diffuso" della Squadra Mobile ha tratto in arresto Leigh NUCKELES 43enne israeliano pregiudicato, Patrik KOLAR, 23enne cecoslovacco pregiudicato, Ivaylo Hristov, 33enne bulgaro pregiudicato, Ivan Ivanov, 27enne bielorusso, poiché resisi responsabili dei reati di associazione a delinquere e furto aggravato in abitazione in concorso.
L'arresto dei quattro malviventi costituisce il frutto di un'accurata attività d'indagine e dell'intensificazione dei servizi di controllo del territorio voluti dal Questore di Palermo Nicola Zito, in considerazione della recrudescenza dei furti in appartamento che hanno interessato la città.
Gli Agenti della Squadra Mobile impegnati in tale attività hanno concentrato la loro attenzione sui quattro uomini, individuati quali soggetti appartenenti ad un' associazione criminosa dedita ai furti in abitazione ed operanti anche in altre città italiane.
A seguito dell'informazione da parte della Squadra Mobile di un'altra Questura d'Italia, circa la presenza nel territorio palermitano dei quattro malviventi, sono stati predisposti servizi di appostamento rivolti ad individuare gli stessi e i loro movimenti, allo scopo di mettere fine a tale attività criminosa.
E' stato così che gli Agenti della Squadra Mobile, in questi giorni hanno seguito i quattro uomini che si muovevano a bordo di autovetture, registrando ogni loro spostamento, sosta nei quartieri cittadini ed incontro avvenuto tra gli stessi.
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti impegnati nell'attività di pedinamento e osservazione hanno visto entrare in azione la banda.
I poliziotti sono stati così spettatori "fantasmi" ed indiscreti di un altro crimine dei malviventi che ignari di essere osservati hanno agito dividendosi i compiti come da schema probabilmente già utilizzato: due degli uomini sono entrati all'interno del portone di un edificio, mentre gli altri due sono rimasti in attesa dei complici, usciti dopo pochi minuti con la refurtiva, contenuta in una borsa non in loro possesso al momento del loro ingresso.
Alla luce di quanto visto gli agenti sono intervenuti bloccando prontamente i quattro uomini che si accingevano ad allontanarsi, pensando di aver messo ancora una volta a segno un altro facile colpo.
I poliziotti acquisiti i documenti che apparivano subito falsi procedevano ad accompagnare gli stessi presso gli uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
I sospetti venivano sottoposti a perquisizione personale e all'interno della citata borsa venivano rinvenuti un mini IPAD ed un telefono cellulare risultati essere da accertamenti di polizia, insieme alla borsa, oggetto di un furto in abitazione appena consumato nell'edificio ove gli stessi erano stati fermati.
Gli Agenti della Squadra Mobile, procedevano altresì alla perquisizione delle autovetture utilizzate dai rei nonché ad un "covo" individuato dagli investigatori quale luogo di riferimento della banda nonché magazzino dove venivano raccolti i proventi e gli arnesi dei furti commessi.
La perquisizione dei locali e delle autovetture consentiva di rinvenire numerosi arnesi atti allo scasso, chiavi bulgare e oggetti preziosi tutti provento di furto il cui valore è ancora da quantificare.
Nel corso degli controlli di rito che consentivano agli agenti di individuare le reali generalità dei malviventi, si accertava che il KOLAR e HRISTOV risultavano destinatari di misure cautelari e latitanti.
I malviventi venivano arrestati e accompagnati su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, presso la locale casa circondariale "Ucciardone".
Palermo 05 settembre 2013