LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESPONSABILI DI UNA VIOLENTA AGGRESSIONE AI DANNI DI UNA CONNAZIONALE
Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la sezione "investigativa" del Commissariato P.S. "Zisa-Borgo Nuovo", in esecuzione di un'Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo, dr. Piergiorgio Morosini su richiesta del Pubblico Ministero dr. De Leo, hanno tratto in arresto OWUSU Michael, 34enne ghanese e AUGESTINE AKWASI Amoah, 42enne ghanese, ritenuti responsabili di lesioni personali ai danni di una connazionale 36enne.
I due arrestati, il 27 novembre 2011, si erano resi responsabili di una brutale aggressione ai danni di una donna raggiunta nel proprio domicilio nel quartiere della Zisa e percossa con una violenza inusitata.
A picchiare brutalmente la donna, non avendo pietà neanche del particolare che la vittima tenesse in braccio la piccola figlia, fu OWUSU.
Durante il pestaggio, a garantire da occhi ed orecchie indiscrete, furono un uomo ed una donna, anch'essi ghanesi.
L'uomo è stato identificato per Augestine.
Sebbene dolorante e malridotta, con una prognosi di 40 giorni per un trauma cranico e toracico, la vittima riuscì a fornire indicazioni utili all'identificazione di due dei tre ghanesi e del movente che li aveva spinti a tanta violenza.
Sulla base della descrizione fisica dei due fornita dalla vittima ed a seguito di svariati appostamenti nei quartieri Zisa e Ballarò, i poliziotti hanno identificato i due quali altrettanti posteggiatori abusivi nei rispettivi rioni.
La conferma della identità dei due è venuta direttamente dalla vittima quando le sono state mostrate le foto segnaletiche dei fermati.
La donna, per qualche tempo, aveva ospitato Owusu nelIa sua abitazione e lo aveva allontanato per evitare problemi con la giustizia, quando aveva appreso dell'attitudine dell'ospite a delinquere ed in particolare a dedicarsi al furto di ciclomotori insieme all'Augestine.
Per vendicare l'allontanamento dal domicilio i due ghanesi hanno quindi ritenuto di ricorrere alla violenza.
Indagini sono in corso per risalire all'identità della donna che funse da "palo", insieme all' Augestine, nel corso del pestaggio.
Palermo, 18 ottobre 2012