LA POLIZIA DI STATO INTERCETTA UNA CITTADINA PALERMITANA IN ARRIVO PRESSO IL LOCALE SCALO AEROPORTUALE NEI CUI CONFRONTI PENDEVA UN MANDATO DI CATTURA PER PRODUZIONE E TRAFFICO DI STUPEFACENTI
Agenti della Polizia di Stato appartenenti all'Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea presso lo scalo aeroportuale cittadino hanno, stamani, tratto in arresto una cittadina palermitana di 40 anni, Marchese Olga.
L'arresto è maturato nel corso di mirati controlli di frontiera volti al contrasto dell'immigrazione clandestina e di "antiterrorismo", effettuati su un volo proveniente da Londra.
La Marchese risultava colpita da un provvedimento di cattura in esecuzione di una Ordinanza di Custodia Cautelare per produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti, emesso dal Tribunale di Palermo il 30 settembre 2011.
Nel dettaglio, il nome della Marchese, insieme a quello di altre 67 persone, risultò invischiato nell'indagine antidroga condotta dalla Questura di Palermo, denominata "Golden Eggs".
I poliziotti sgominarono così una articolata banda di spacciatori che era riuscita ad immettere sul mercato locale palermitano e nazionale chili e chili di stupefacenti attraverso canali internazionali ( Spagna, Venezuela, Nigeria, Mali, Olanda).
A finire in manette furono soggetti di nazionalità italiana, ghanese, nigeriana e tunisina.
Si trattava in gran parte di corrieri, cosiddetti "ovulatori" i quali, mettendo a rischio la propria vita, ingerivano consistenti quantità di stupefacente che trasportavano sia a mezzo aereo che ferroviario.
L'organizzazione criminale si avvaleva di consociati di origine tunisina, nigeriana, nonché di un cospicuo gruppo di palermitani che gestivano l'illecita attività utilizzando le donne della famiglia per la custodia dello stupefacente e per in contatti con gli acquirenti.
Palermo, 10 Ottobre 2012