SOTTO I PANNI DI UNA TRANQUILLA FAMIGLIA SI CELAVANO DUE CORRIERI DELLA DROGA. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE CONIUGI E SEQUESTRA 3,5KG DI COCAINA
Passeggiavano per la città con il loro figlioletto come una normale famiglia, ma in realtà quella passeggiata serviva per trasportare un ingente quantitativo di droga, nella convinzione che il loro status potesse offrire un tranquillo "lasciapassare" per la loro attività.
Ieri pomeriggio però, il loro piano è naufragato miseramente, quando gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nell'ambito del piano "Ferragosto Sicuro 2012" (messo in atto dalla Questura durante la settimana di ferragosto), avevano istituito un posto di controllo in viale Strasburgo angolo via Resurrezione.
All' "Alt Polizia" intimato dagli agenti, inizialmente il conducente di una Lancia Y fingeva di rallentare e fermarsi, salvo poi improvvisamente cambiare idea e darsi alla fuga.
I poliziotti, sbigottiti da tale atteggiamento avendo anche notato all'interno dell'abitacolo la presenza di un bambino, senza indugio si ponevano all'inseguimento dell'auto.
Le fasi dell'inseguimento diventavano piuttosto frenetiche, in quanto il conducente del mezzo incurante dei pericoli che poteva arrecare a se ed agli altri, imboccava la via Resurrezione a gran velocità direzione via Magnesia ove dopo aver compito un paio di giri attorno alla Chiesa ubicata nella piazza, repentinamente decideva di invertire la marcia provocando una collisione con una delle "Volanti" che lo inseguiva.
Gli occupanti del veicolo venivano subito identificati per VITALE Pietro 29enne palermitano incensurato e SPINA Angela, anch'ella incensurata 27enne residenti allo Zen, entrambi disoccupati.
Con loro viaggiava a bordo dell'autovettura il figlio di soli 6 anni.
Durante le fasi di identificazione ed alle richieste degli agenti circa l'atteggiamento tenuto dal Vitale, non si riceveva alcuna risposta, salvo notare un atteggiamento piuttosto nervoso ed ansioso, soprattutto da parte della donna.
I poliziotti, fortemente insospettiti, decidevano di accompagnare la famiglia presso gli Uffici della Questura per i successivi accertamenti che venivano estesi anche al veicolo.
La palpabile tensione della coppia, induceva i poliziotti a chiedere l'ausilio della Squadra Cinofili per effettuare un controllo più scrupoloso dell'autovettura.
L'intuizione si rivelava azzeccata, in quanto il cane, addestrato per la ricerca di droga iniziava a manifestare vistosa agitazione soprattutto nel lato guida, ma non riusciva a dare indicazioni precise.
I poliziotti, avendo sentore di qualcosa di losco, caparbiamente ripetevano il controllo in maniera minuziosa e capillare, soprattutto al lato guida e finalmente sotto la fodera, sul retro del sedile anteriore del guidatore trovavano 3 pacchi contenenti cocaina per un peso complessivo di 3,5 kg che venduti al dettaglio avrebbero potuto fruttare intorno ai 400.000 euro.
Avvertita l'Autorità Giudiziaria, disponeva che i due fossero tratti in arresto e condotti, l'uomo presso la Casa Circondariale "Ucciardone" e la donna "Pagliarelli", mentre il bambino veniva affidato alla nonna.
Sono in corso indagini per stabilire la provenienza della sostanza stupefacente e dove fosse diretta.
Palermo, 17 Agosto 2012