Arrestato un extracomunitario irregolare che lungo il litorale di Mondello molestava spudoratamente le bagnanti
Ieri mattina per alcune bagnanti prendere " la tintarella " lungo la spiaggia di Mondello era diventato un incubo poiché si vedevano importunare costantemente da un uomo che le avvicinava tentando di palparle.
L'uomo, un cittadino extracomunitario, MONZUR Ahmed 30enne del Bangladesh, con il passar del tempo era diventato piuttosto spregiudicato, spingendosi oltre non contentandosi solo di palpeggiarle ma cercando anche di aver un contatto fisico incurante della presenza di congiunti e bagnanti che inorriditi tentavano di bloccarlo.
Dalle denunce di due donne si apprendeva che egli in un episodio aveva tentato di afferrare una donna che riusciva a divincolarsi dalla sua presa, grazie anche alle urla della cognata.
Un'altra donna raccontava che mentre si trovava sulla spiaggia intenta a sistemare il proprio telo per prendere il sole veniva palpata da un uomo che si trovava alle sue spalle, allora ella si metteva ad urlare mentre l'uomo non curante continuava nella sua azione sino all'intervento del marito della donna che cercava vanamente di bloccarlo.
Alcuni Agenti del Commissariato P.S. "Mondello", durante specifici servizi lungo la spiaggia notavano un uomo che si allontanava con passo svelto e dei bagnanti che urlavano contro di lui.
Contestualmente dalla Centrale Operativa, giungeva una comunicazione indicante un extracomunitario con indosso una tunica bianca, copricapo tipicamente musulmano e barba lunga che molestava delle donne lungo la spiaggia, messo in fuga da un gruppo di persone.
Gli agenti ricollegando la descrizione al soggetto visto scappare, si mettevano al suo inseguimento, bloccandolo all'altezza del Commissariato di P.S. "Mondello".
Il MONZUR condotto presso gli Uffici del suddetto Commissariato per l'identificazione e tutti gli accertamenti di rito (dai quali risultava irregolare sul territorio italiano), veniva riconosciuto immediatamente dalle due donne che aveva molestato poco prima, le quali si trovavano sul posto, per denunciare l'accaduto.
Dei fatti veniva avvertita l'Autorità Giudiziaria che disponeva la traduzione dello stesso presso la Casa Circondariale "Ucciardone"; ora l'uomo dovrà rispondere del reato di violenza sessuale.