LA POLIZIA DI STATO INDIVIDUA ED ARRESTA IL RESPONSABILE DI UNA RAPINA, A MANO ARMATA, COMPIUTA AI DANNI DI UN “COMPRO ORO”.
E' durata pochi giorni la latitanza di Oliveri Angelo, 23enne pregiudicato palermitano di c.so Alberto Amedeo, ritenuto responsabile di una rapina compiuta lo scorso 13 aprile ad un "Compro Oro" di via Ruggerone da Palermo.
Oliveri, con la minaccia di una pistola ed "in solitario", era riuscito a portare a termine l'assalto fruttato circa 1000,00 euro in contanti e 5000,00 euro in oggetti preziosi.
Sin dalle immediatezze della rapina i poliziotti si sono messi sulle sue tracce di Oliveri sulla base della compiuta descrizione del rapinatore fornita dalle vittime, i titolari dell'esercizio, presenti all'atto dell'assalto.
Determinanti le descrizioni dell'abbigliamento, di un appariscente orologio portato al polso dal malvivente e di una vistosa stortura del suo naso.
Gli agenti, ben conoscendo il domicilio dell'uomo ed il quartiere di sua principale frequentazione, la Zisa, hanno intercettato il giovane a bordo di uno scooter in due circostanze, senza però riuscire a bloccarlo a causa del notevole flusso veicolare che, in quei frangenti, interessava le arterie del popoloso quartiere cittadino.
Nel frattempo Oliveri, individuo noto per i suoi numerosi precedenti specifici e per questo sottoposto alla sorveglianza speciale, è stato riconosciuto dai titolari del "Compro Oro" rapinato come unico responsabile dell'assalto.
I poliziotti hanno così costantemente presidiato il quartiere della Zisa fin quando, ieri mattina, sono riusciti ad intercettare Oliveri in via dei Cipressi.
Oliveri è stato così condotto presso gli uffici della Squadra Mobile laddove, a seguito dell'ennesimo riconoscimento delle vittime, è stato tratto in arresto e, per questo, risulta attualmente recluso presso la locale casa circondariale.
Palermo, 20 Aprile 2012