ENNESIMA OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA POLIZIA DI STATO ALLO ZEN. CON TRE ARRESTI, SGOMINATO UN GRUPPO DI SPACCIATORI DI COCAINA.
Nelle prime ore della mattinata odierna personale del Commissariato P.S. "S.Lorenzo" ha dato esecuzione alle misure coercitive emesse dal Tribunale di Palermo - Ufficio del G.I.P. a carico di:
MINARDI Giusto nato Palermo 4.2.1967, ivi residente in Via R. Marciano 15, colpito da misura cautelare della custodia in carcere, già recluso per altra causa;
MINARDI Domenico nato Palermo 21.5.1940, ivi residente in Via R. Marciano 15, libero, colpito da misura cautelare della custodia in carcere;
SCAVELLO Eugenio, nato Palermo 31.12.1975, ivi residente in Via R. Marciano 13, libero.
Nel corso delle operazioni, inoltre, sono state eseguite mirate perquisizioni a carico di quattro coindagati ai precedenti tratti in arresto, avvalendosi di Unità Cinofile Antidroga della Polizia di Stato.
L'operazione condotta dal Commissariato "San Lorenzo" ha preso le mosse da complesse attività informative ed investigative intraprese allorquando, all'indomani della cattura dei LO PICCOLO, appariva necessario comprendere le dinamiche interne al mercato della droga dopo il loro arresto nella "piazza" dello ZEN, onde reprimere le condotte criminali collegate a quell'illecito traffico e commercio.
Le attività investigative, supportate sia da intercettazioni telefoniche che dai tradizionali appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di identificare più assuntori, porre in sequestro alcune dosi di cocaina e trarre in arresto una donna che, provenendo da Trapani, fungeva da corriere in contatto col MINARDI Giusto da cui si riforniva di cocaina, contraddistinta, per altro, da un ottimo grado di purezza.
In questo caso, gli accertamenti tecnici hanno permesso di appurare che la sostanza stupefacente avrebbe consentito di ricavare circa 200 dosi singole medie da immettere sul mercato.
MINARDI Giusto è risultato essere figura di spicco resasi pressoché indipendente ed autonoma, capace di gestire un sodalizio teso al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
E' stato, altresì, appurato che il MINARDI, il cui padre Domenico è stato coinvolto nelle indagini e tratto anch'egli in arresto, si avvaleva del concorso di soggetti minori per il cui tramite smerciava innumerevoli dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Per questa ragione è stata contestata, oltre ai reati di cui agli artt. 81, 110 C.P. e 73 D.P.R. 309/1990, anche l'aggravante di cui all'art. 112 n. 4 C.P. " per avere agito in numero di persone superiore a tre ed avvalendosi di soggetti minorenni".
Si ritiene pertanto, anche alla luce di analoga operazione condotta dal Commissariato appena qualche giorno addietro, di aver incisivamente disarticolato un attivo sodalizio interno al quartiere Z.E.N. impegnato nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti.
Palermo, 3 APRILE 2012