Questura di Palermo

  • Salita Antonio Manganelli in piazza Vittoria n.8 - 90134 PALERMO ( Dove siamo)
  • telefono: 091210111
  • email: dipps155.00F0@pecps.poliziadistato.it;

ARRESTATO RAPINATORE SERIALE CHE COLPIVA ANZIANE NEGLI ANDRONI DEI PALAZZI

CONDIVIDI

Il rapinatore seguiva le anziane vittime all'interno degli androni delle loro abitazioni per depredarle ma è stato incastrato dalle telecamere

Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla sezione "Investigativa" del Commissariato P.S. "Libertà" hanno tratto in arresto LA MALFA Antonio, nato a Palermo il 17.01.1962, incensurato e residente in via Messina Marine, poiché ritenuto responsabile di almeno tre rapine commesse, a mano armata, ai danni di anziane cittadine, all'atto del loro rientro a casa, e perpetrate, vilmente e lontano da testimoni, in androne ed ascensore.

I poliziotti hanno così dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere,emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr Petrucci su richiesta del P.M., d.ssa Varone

I poliziotti hanno così fatto luce su una lunga teoria di episodi criminali che tanto avevano inciso sulla percezione di sicurezza di un intero quartiere cittadino.

Il susseguirsi della lunga serie di rapine a mano armata commesse in androni ed ascensori di stabili che, nel tempo, anziane signore avevano denunciato alle Forze dell'Ordine, nonché l'attenta analisi investigativa che ha tenuto conto sia del "modus operandi" che delle descrizioni fisiche fornite dalle "vittime", ha consentito di far ritenere ai poliziotti come, di certo, non si trovassero dinanzi ai classici e purtroppo frequenti "ignoti malfattori", ma ad una serie di azioni criminali commesse da uno stesso individuo con le caratteristiche della "maniacale serialità".

I poliziotti, supportati anche dalle immagini delle rapine registrate dalle telecamere a circuito chiuso degli stabili "visitati", hanno avuto la possibilità di disporre di elementi sufficienti per poter riconoscere, senza ombra di dubbio, l'autore delle rapine, anche soltanto incontrandolo per strada.

Pertanto, sono stati predisposti servizi di appostamento, di osservazione e di controllo del territorio, tenendo presente lo "studio" accurato degli orari e dei luoghi di consumazione delle rapine.

Nella stragrande maggioranza dei casi analizzati, il personaggio infatti colpiva le proprie vittime in orari mattutini, tra le ore 11.00 e le ore 13.30, ed in stabili ricadenti nell'ambito del quartiere Libertà che, probabilmente, agli occhi dell'autore, costituivano i domicili di anziane signore, socialmente benestanti.

I poliziotti, sulla base di queste indicazioni, pochi giorni orsono, in via Lo Iacono hanno notato un uomo corrispondente alle fattezze fisiche "studiate ed analizzate" da tempo che, dato rilevante, indossava gli stessi capi di abbigliamento più volte notati nelle immagini dei sistemi di video sorveglianza interessati, nonchè descritti dalle vittime in sede di denuncia, ossia giubbotto di pelle nero e jeans chiari.

L'uomo veniva fermato per essere identificato ed in questa circostanza veniva riconosciuto dai poliziotti quale autore delle diverse rapine.

Presso gli uffici del Commissariato veniva riconosciuto da tre "malcapitate" signore, vittime di altrettante rapine, come colui che, "senza ombra di dubbio", aveva compiuto i raid, non esitando a puntare la pistola al loro indirizzo per sottrarre i gioielli indossati.

Le tre rapine contestate hanno fruttato al La Malfa monili per un valore di circa 5000,00 euro.

La successiva perquisizione presso il domicilio dell'uomo ha consentito di rinvenire, precisamente sotto un materasso della camera da letto, una pistola scacciacani a salve, in metallo e priva del tappo rosso, perfettamente coincidente con l'arma descritta dalle anziane signore in sede di denuncia.

A fronte delle tre rapine, fin'ora addebitate all'uomo, sono circa 30 quelle, analoghe per "modus operandi" e circoscrivibilità, che sono al vaglio dei poliziotti, in relazione ad un possibile collegamento al La Malfa.

Palermo, 13 Marzo 2012


13/03/2012

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

18/07/2024 00:30:20