I quattro giovanissimi durante il "raid" venivano filmati dai passeggeri che assistevano increduli.
Agenti della Polizia di Stato appartenenti all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno individuato e fermato cinque giovanissimi palermitani autori di un attacco vandalico ad un mezzo Amat in servizio di linea, ieri sera intorno alle 19:30.
A differenza di precedenti analoghi episodi, anch'essi ricollegabili al malcostume ed ad una gratuita forma di violenza metropolitana, stavolta i vandali non hanno colpito un bus poco frequentato ed in un orario tardo serale ma hanno scelto di agire con sfrontatezza alla presenza di numerosi passeggeri.
Il "branco", dinanzi ad una platea attonita ed intimorita ha messo in bella mostra maleducazione e prepotenza scagliandosi verbalmente su passeggeri ed autista ed accanendosi sul mezzo Amat danneggiato in diverse sue componenti strutturali.
La telecamera interna completamente staccata dal proprio alloggio, la plafoniera posteriore rotta, la botola della presa d'aria danneggiata, lo specchio retrovisore interno infranto, la portiera che separa autista da passeggeri divelta e svariati altri danni meccanici sono solo alcune delle conseguenze del raid dei manigoldi.
L'autista intimorito ha così arrestato la corsa del mezzo in prossimità di viale Croce Rossa e numerosi passeggeri hanno contattato, allarmati, il "113".
Due equipaggi di polizia, giunti in viale Croce Rossa, hanno così sorpreso passeggeri e vandali appena scesi dall'autobus.
Quando i vandali hanno assistito all'arrivo dei poliziotti hanno tentato di allontanarsi in più direzioni ma sono stati subito bloccati.
Agli agenti i passeggeri, testimoni, loro malgrado, del raid dei minori, hanno raccontato quanto accaduto, per altro registrato dal cellulare di uno di loro.
Il video, naturalmente acquisito dai poliziotti, è attualmente a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che valuterà se e quali provvedimenti adottare nei confronti dei minori.
Palermo, 9 marzo 2012