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DUE GIOVANI DI CUI UNO MINORE RUBAVANO INDUMENTI IN UN CENTRO COMMERCIALE

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LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN GIOVANE CHE INSIEME AD UN MINORE RUBAVANO INDUMENTI IN UN NOTO CENTRO COMMERCIALE DI PALERMO

Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l'ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ieri pomeriggio hanno tratto in arresto MOCEO Sebastiano, 18enne palermitano, in quanto resosi responsabile del reato di furto aggravato in concorso con minore.

Intorno alle ore 17:30 circa, i poliziotti nel transitare in via Ugo La Malfa, si soffermavano nelle adiacenze del parcheggio interno del centro commerciale "Auchan" al fine di controllare e scoraggiare i numerosi furti verificatisi.

Così gli Agenti notavano uscire dall'ingresso principale del Centro Commerciale due individui che si contendevano un giaccone che uno di loro teneva in mano..

L'atteggiamento altamente guardingo dei due che si voltavano ripetutamente come se avessero paura di essere seguiti da qualcuno ed il fatto che entrambi già indossassero una giacca insospettiva gli Agenti che decidevano di controllarli.

I due giovani appena si accorgevano della presenza della volante tentavano di accelerare il passo ed uno dei due cercava di occultare il giubbotto dietro le spalle.

Il loro tentativo di eludere il controllo risultava vano in quanto dopo pochi metri venivano fermati.

Identificati per MOCEO Sebastiano e G.S di anni 16, si accertava che al capo d'abbigliamento che reggevano in mano era stata strappata l'etichetta interna sulla quale i negozianti usano applicare la placca antitaccheggio.

I due rei, ormai scoperti, ammettevano le loro colpe e confessavano d'averlo poco prima prelevato furtivamente dal reparto d'abbigliamento maschile dell'Auchan.

I due giovani venivano accompagnati presso gli Uffici di Polizia ove il Moceo veniva tratto in arresto.

l'Autorità Giudiziaria disponeva che egli venisse condotto presso le camere di sicurezza per essere nella giornata odierna tradotto presso il Tribunale di Palermo e sottoposto al rito della direttissima.

Il minore veniva indagato in stato di libertà e affidato alla potestà genitoriale.

Palermo, 20 febbraio 2012


20/02/2012

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