Fingeva di essere il "maresciallo" a capo di un gruppo di finanzieri per introdursi all'interno degli appartamenti e fare razzia con il pretesto di effettuare perquisizioni.
Agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla sezione "Investigativa" del Commissariato P.S. "Oreto-stazione" hanno tratto in arresto Calabria Giovan Battista, 42enne palermitano di via Santa Maria di Gesù, poiché responsabile, insieme a 4 complici allo stato ignoti, di un grave episodio di rapina in appartamento.
I poliziotti hanno così eseguito un provvedimento di Custodia Cautelare in Carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr. Giangaspare Camerini.
Calabria è accusato di essersi posto a capo di una banda di malviventi che, munita di finti fratini e finti distintivi della Guardia di Finanza, la sera dello scorso 10 settembre, diede l'assalto ad un appartamento di via Oreto.
L'essersi accreditati quali finanzieri in procinto di compiere una perquisizione dopo aver suonato il campanello di casa, servì alla banda per fare comodamente irruzione nell'appartamento, in quel frangente occupato dai proprietari, un' anziana coppia di coniugi e da alcuni ospiti.
Una volta dentro, i cinque, il Calabria nei panni del "Maresciallo" che a volto scoperto avrebbe dovuto coadiuvare la perquisizione ed i 4 finanzieri col volto integralmente coperto da passamontagna, rinchiusero i presenti in una stanza, rovistarono tutti gli ambienti e misero a soqquadro l'intero appartamento.
L'irruzione consentì ai malviventi di fare un bottino, comprensivo di preziosi e denaro, pari a 2000,00 euro circa.
Per i poliziotti del Commissariato P.S. "Oreto", presso cui fu sporta denuncia dalle vittime, è stato facile risalire al Calabria.
Il malvivente era stato infatti nel frattempo tratto in arresto per analoghi episodi di rapina per i quali, per altro, si trovava già recluso in carcere.
Le vittime, cui è stata sottoposta l'effigie del Calabria, lo hanno compiutamente riconosciuto come il "Maresciallo" in grado di guidare l'irruzione di falsi finanzieri nell'appartamento di via Oreto, lo scorso 10 settembre.
Indagini sono in corso per risalire alle identità dei complici che, a volto coperto da passamontagna, realizzarono la rapina.
Palermo, 18 Febbraio 2012