LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PREGIUDICATO CHE ARMATO DI PISTOLA TENTA DI RAPINARE UN BAR MA VIENE BLOCCATO DALLE PERSONE PRESENTI
PALERMO: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PREGIUDICATO CHE TENTA DI RAPINARE UN BAR MA VIENE BLOCCATO E DISARMATO DALLE PERSONE PRESENTI.
Agenti della Polizia di Stato, in servizio presso l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ieri sera hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di tentata rapina a mano armata, porto abusivo di armi e possesso d'arma da fuoco con matricola abrasa, BARSALONA Calogero, 51enne palermitano, pregiudicato.
Intorno alle ore 20:00 circa, i polizotti venivano inviati in via Messina Marine presso il Bar "Tiffany", ove era stata da poco consumata una rapina con l'esplosione di colpi d'arma da fuoco ed il malvivente era stato bloccato dai presenti..
Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti notavano una persona riversa per terra con diverse ferite al volto ed un uomo che lo bloccava.
Avvicinati dal titolare, l'uomo riferiva ai polizotti che poco prima entrava all'interno dell'esercizio commerciale un uomo travisato con passamontagna impugnando una pistola e dopo aver preso in ostaggio un cliente, si avvicinava alla cassa e con minacce si faceva consegnare il denaro,precisamente la somma di circa 200 euro.
Deluso dalla cifra ricevuta, intimava al titolare di aprire la cassaforte e innervositosi esplodeva un colpo d'arma da fuoco per avvalorare maggiormente la sua richiesta..
Il titolare impaurito apriva l'armadietto e gli consegnava una mazzetta di banoconote di vario taglio.
Nel contempo un dipendente dell'esercizio commerciale approfittanto della distrazione del malvivente lo prendeve alle spalle ingaggiando una colluttazione durante la quale riusciava a disarmarlo e bloccarlo.
Durante la colluttazione il malvivente batteva violentemente la testa nello spigolo della porta procurandosi un vistosa ferita nell'arcata sopraccigliare.
Dalla perquisizione effettuata si rinveniva nella tasca del giubbotto la somma di 855,00 euro in banconote di vario taglio che veniva posta sottosequestro insieme alla pistola e alle cartucce.
Veniva richiesto l'intervento di personale sanitario che dopo aver prestato le prime cure al ferito lo trasportavano presso il pronto soccorso dell'Ospedale Buccheri- La Ferla..
Pertanto il Barsalona veniva tratto in arresto e l'Autorità Giudiziaria ne disponeva l'accompagnamento presso la Casa Circonadariale "Ucciardone"
Palermo, 8 Febbraio 2012