LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PREGIUDICATO COLPEVOLE DI AVER COMMESSO ABUSI SESSUALI SUL FIGLIO DELLA COMPAGNA
PALERMO:LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO AUTORE DI RIPETUTI ABUSI NEI CONFRONTI DEL FIGLIO DELLA COMPAGNA.
Agenti della Polizia di Stato, appartenenti alla sezione "Reati sessuali ed in danno di minori" della Squadra Mobile di Palermo diretti dalla D.ssa Maida, a seguito di una complessa attività di indagine, hanno portato alla luce l'ennesimo turpe caso di abusi sessuali, stavolta perpetrato ai danni di un bimbo figlio della compagna del violentatore.
I poliziotti hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo dr. Vittorio Anania su richiesta del P.M. d.ssa Ilaria De Somma nei confronti di un 45enne palermitano, resosi responsabile di ripetuti episodi di violenza sessuale, nei confronti del figlio della compagna accompagnati dalla minaccia di morte o comunque di altre gravi ritorsioni, anche nei confronti della madre.
Gli abusi si sarebbero verificati sin da quando la vittima aveva un età addirittura inferiore ai 10 anni.
L'indagine nasce dalla denuncia sporta pochi mesi orsono dal padre della vittima, ancora in contatto con il figlio.
L'uomo, notato un comportamento strano del bambino, è riuscito a penetrare la cortina di silenzio e di vergogna oltre la quale il piccolo aveva celato il suo dramma e non ha esitato a contattare la Polizia di Stato.
Il piccolo soltanto dinanzi al padre naturale è quindi riuscito a rendere un drammatico spaccato delle violenze subite .
Dinanzi ad un'equipe specializzata composta anche da psicologi il piccolo ha confermato di esser stato costretto a soggiacere alle turpi violenze dell'ex compagno della madre naturale, quest'ultimo spesso spinto agli abusi dall'alcool.
Il piccolo ha anche raccontato di avere cercato di confidarsi con la madre che non aveva ritenuto di contattare gli organi di Polizia.
Ciò ha acuito il disagio del piccolo, costretto a soggiacere, da una parte alle violenze dell' "orco" e, dall'altra, alla incomprensione materna.
Palermo, 8 Febbraio 2012