la polizia di Stato con l'operazione "Guadagna" arresta 6 pregiudicati che spacciavano eroina,cocaina e hashish.
SGOMINATA A PALERMO UN'ORGANIZZAZIONE DI SPACCIATORI DI DROGA
Nelle prime ore della mattinata odierna gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la sezione "Antidroga" della locale Squadra Mobile, in ottemperanza di O.C.C. emesse dal locale Ufficio GIP su richiesta della D.D.A. di Palermo, hanno eseguito 6 misure restrittive nei confronti di altrettante persone, in quanto resesi responsabili, in concorso tra loro, del reato previsto all'art. 73 del DPR 309/90, consistente nella detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in questo caso del tipo "eroina", "cocaina" ed "hashish".
L'attività, denominata in codice operazione "Guadagna", ha avuto una durata complessiva di circa 1 anno ed ha avuto origine nel maggio 2009, dall'approfondimento di spunti investigativi, a loro volta frutto di uno scambio d'informazioni tra sezioni investigative della Squadra Mobile.
Emergevano inconfutabilmente altre responsabilità ed altri coinvolgimenti in traffici illeciti, da parte sia di criminali attualmente già assicurati alla giustizia, sia di soggetti ancora non tratti in regime di restrizione, tra i quali spiccavano le figure di alcuni insospettabili corrieri e di alcuni recidivi con precedenti specifici.
L'indagine ha, altresì, consentito la disarticolazione dell'intero organigramma criminale individuato grazie all'arresto di svariati soggetti legati ad associazioni di criminalità organizzata e non, nonché al sequestro di svariate dosi di droga di elevato principio attivo.
L'indagine, sviluppatasi principalmente all'interno del rione "Guadagna", è stata realizzata dalla sezione "Antidroga" per contrastare, oltre che il fenomeno dei grossi traffici internazionali, anche la vendita al dettaglio delle varie sostanze stupefacenti, che, come dimostrano i vari sequestri effettuati in corso d'opera, si è ormai globalizzata.
Il gruppo criminale sgominato, per esempio, si era specializzato nel "trattare" più categorie di sostanze droganti ed aveva addirittura a disposizione una sorta di "chimico" addetto all'analisi qualitativa, al testaggio ed al "taglio" delle varie droghe disponibili.
Sono stati tratti in arresto, a seguito di Ordinanza emessa dal GIP Dr. Riccardo RICCIARDI, su richiesta della locale DDA nelle persone del Proc. Agg. D.ssa Teresa Maria PRINCIPATO e dei Sostt. Procc. Dr. Marcello VIOLA e D.ssa Lia SAVA:
- BISCONTI Michele, nato a Palermo il 22.9.57
- DI CACCAMO Emanuele Salvatore, nato a Palermo il 30.5.82
- GATTUSO Camillo, nato a Palermo il 5.5.59
- MANGIARACINA Giovan Battista, nato a Palermo il 22.10.78
- MUCARIA Giuseppe, nato a Mazara del Vallo (TP) il 22.5.62
- TINNIRELLO Gioacchino, nato a Palermo il 29.11.86
Tra gli arrestati, appare opportuno evidenziare la personalità criminale del BISCONTI Michele, vero e proprio promotore del sodalizio in argomento e ritenuto colui che ha nel tempo sovrinteso ai propositi criminali del gruppo.
Altro personaggio costantemente monitorato è stato TINNIRELLO Gioacchino, preposto, sempre sotto l'abile regia del BISCONTI Michele, al mantenimento dei contatti "di piazza" con i numerosi acquirenti provenienti dalle limitrofe provincie, ai quali, in più circostanze, oltre ad effettuare materialmente le cessioni di stupefacente, agevolava l'"uscita" dal quartiere Guadagna di coloro che lo trasportavano materialmente.
Veniva, altresì, accertato come il TINNIRELLO Gioacchino si fosse più volte occupato degli approvvigionamenti della sostanza stupefacente, anche da fornitori occasionali, e come addirittura avesse stimolato l'acquisto da parte dei numerosi "clienti", sollecitandone l'arrivo a Palermo in occasione di nuove forniture.
Forniture queste che venivano consigliate ad arte dal GATTUSO Camillo, il quale, oltre ad aver denotato un'indubbia conoscenza qualitativa delle differenti tipologie di sostanza stupefacente "trattate" dal sodalizio, si occupava del c.d. "taglio" dell'illecita sostanza, rendendone possibile la commercializzazione sulla piazza palermitana.
Rapporti con gli acquirenti che venivano continuamente gestiti anche dal DI CACCAMO Emanuele Salvatore, il quale con il TINNIRELLO Gioacchino realizzava una sorta di vigilanza del quartiere "Guadagna" con il mero fine di rilevare l'eventuale presenza di Forze dell'Ordine.
Il MANCIARACINA Giovan Battista, con cadenza quasi settimanale, soleva approvvigionarsi di sostanza stupefacente dal versante palermitano capeggiato dal BISCONTI Michele, per poi rivenderla a diversi soggetti della provincia trapanese, non limitandosi ad un mero rapporto di compravendita fornitore-acquirente, ma denotando una piena cointeressenza alle strategie poste in essere dal sodalizio.
In tale ambito assurgeva a figura di sicuro compartecipe dell'accennato sodalizio il MUCARIA Giuseppe, soggetto di Mazara del Vallo "vicino" al MANCIARACINA Giovan Battista, il quale, proprio per la regolarità negli approvvigionamenti di diversi quantitativi di sostanza stupefacente dal BISCONTI Michele, forniva, anche se indirettamente, linfa vitale al sostentamento dell'associazione criminale.
Stante il quadro probatorio emerso, costituito dall'esito delle intercettazioni telefoniche e dei numerosi servizi dinamici sul territorio, nonché dagli arresti e sequestri effettuati (tutti comunque riconducibili al medesimo contesto associativo, per un totale di circa 0,5 Kg tra "eroina", "cocaina" ed "hashish"), la sezione "Antidroga" ha segnalato alla A.G. competente le citate persone, ottenendo oggi l'emissione dei citati provvedimenti restrittivi nei loro confronti.