AVEVANO RUBATO PANNELLI FOTOVOLTAICI PER MILIONI DI EURO, ARRESTATI CITTADINI DEL MAROCCO
TERMINI IMERESE: OPERAZIONE "SOLE ARABO"
LA POLIZIA DI STATO SGOMINA UNA BANDA DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI DEL MAROCCO DEDITI AI FURTI DI PANNELLI FOTOVOLTAICI EFFETTUATI IN DIVERSE ZONE DELL'ITALIA.
I PANNELLI, PER UN VALORE DI MILIONI DI EURO, UNA VOLTA RUBATI VENIVANO IMPORTATI IN MAROCCO.
"OPERAZIONE SOLE ARABO"
Agenti del Commissariato di P.S. Termini Imerese, questa notte, al termine di una complessa e difficile attività investigativa, rivelatasi estremamente complessa e durata circa tre anni e mezzo, hanno tratto in arresto in alcune città italiane, poiché resisi responsabili di associazione a delinquere finalizzata al furto ed al riciclaggio di pannelli fotovoltaici alcuni cittadini extracomunitari tutti di nazionalità marocchina. Le operazioni di Polizia sono ancora in corso in quanto si stanno ricercando altre persone da arrestare.
L'operazione "Sole Arabo" prende spunto dall'arresto in flagranza di reato, da parte dei poliziotti del Commissariato di P.S. Termini Imerese, di un cittadino di nazionalità marocchina resosi responsabile, la notte tra il 15 e 16 luglio 2007, unitamente ad altri complici, del furto di un ingente quantitativo di pannelli fotovoltaici commesso ai danni dell'esercizio commerciale "Brico Più" ubicato nella Zona Industriale della cittadina termitana.
Immediatamente venivano attivate complesse e laboriose attività di indagine che si rivelavano complesse, in quanto tutti i soggetti coinvolti risultavano essere extracomunitari e soprattutto, perché la totalità delle conversazioni intercettate avveniva in stretto dialetto marocchino e per tale motivo era necessario avvalersi della collaborazione di alcuni interpreti.
Attraverso l'esame e la verifica incrociata dei numerosi tabulati telefonici, e le opportune attività tecniche svolte, quali l'intercettazione ambientale, nonché, telefonica di numerose utenze cellulari, si perveniva all'individuazione di tutti i responsabili del furto commesso ai danni della "Brico Più" di Termini Imerese.
Inoltre, le indagini permettevano di far luce su un ingente traffico internazionale di pannelli fotovoltaici di provenienza illecita ad opera di un'associazione criminale di nazionalità marocchina molto ramificata su tutto il nostro territorio Nazionale, dedita al furto, ricettazione e riciclaggio di pannelli solari per un giro di affari di alcuni milioni di euro.
Si apprendeva, contestualmente, che il "modus operandi" del sodalizio criminale per commettere i furti consisteva nel recarsi qualche notte prima sul luogo scelto e provvedere allo smontaggio dei bulloni di ancoraggio dei pannelli ai relativi supporti, in modo da facilitare e velocizzare le successive operazioni di caricamento e trasporto degli stessi.
La merce rubata o ricettata in Italia veniva trasportata con dei furgoni in Marocco, dove poi veniva riciclata.
La consorteria malavitosa prima di imbarcare la refurtiva sulle navi, aveva cura di fornirsi fatture false al fine di eludere i controlli alla frontiera. Le fatture venivano acquistate per la somma di euro 50 cadauna nel napoletano tramite un connazionale a nome Abdelhak ad oggi non meglio identificato. Gli itinerari preferiti dai corrieri malavitosi per portare a destinazione i loro carichi, erano essenzialmente due: quello via mare, mediante l'imbarco della merce, dal porto di Genova, in navi che raggiungevano il porto Spagnolo di Algaziras; e quello via terra, attraverso la frontiera di Ventimiglia.
In data 06.10.2007, con la collaborazione della Polizia di Frontiera di Genova, questa Struttura Investigativa, coordinava l'operazione di P. G. effettuata in quel Porto, che portava al sequestro di due carichi di pannelli fotovoltaici ed altro materiale di provenienza furtiva, pronti per essere imbarcati con destinazione Marocco, riconducibili ai furti commessi nel Comune di San Severo (FG) e ai danni del Municipio di Poggiorsini (BA).
In detta circostanza veniva eseguito l'arresto e denunzia a piede libero di cittadini Marocchini inseriti stabilmente nel sodalizio criminoso.
L'attività investigativa permetteva, inoltre, di individuare gli autori di numerosi reati, perpetrati dalla consorteria malavitosa marocchina, in giurisdizioni diverse come Santa Agata di Militello (ME): furto di n. 80 pannelli solari perpetrato in data compresa fra l'01 Luglio 2007 ed l'01 Agosto 2007; Misterbianco (CT): furto di pannelli solari perpetrato in data 24 Luglio 2007; Poggiorsini (BA): furto di n. 115 pannelli solari perpetrato in data 04 e 05 Ottobre 2007; Misilmeri (PA): furto di n. 51 pannelli solari perpetrato in data antecedente il 29 Ottobre 2007.