TRATTI IN ARRESTO TRE PREGIUDICATI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO TRE INCALLITI SPACCIATORI

I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Brancaccio a seguito di una complessa ed articolata attività nel settore illecito del traffico delle sostanze stupefacenti, hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcereemessa dal Tribunale di Palermo, Ufficio del G.I.P., D.ssa A.Consiglio, in ordine al delitto di Associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo hashish a carico di tre soggetti , già tratti in arresto, unitamente ad altre 6 persone , nell'ambito dell'operazione "Cavallo di Troia", condotta sempre da personale del Commissariato di P.S., "Brancaccio". Si tratta di : VULTAGGIO Massimiliano, palermitano di anni 40 residente in via Luigi Di Giovanni; CARDELLA Francesco, palermitano di anni 31 residente in Via XXVII Maggio e MONTALBANO Alex Gennaro, nato in Francia di anni 32 residente in Cortile Vaccaro. In più, su apposito provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Palermo - Ufficio del G.I.P. - Dr. A. Napoli, nella mattinata odierna si rintracciava, presso l'abitazione del "suocero" C. R., palermitano di anni 17 pregiudicato che veniva accompagnato, così come disposto dall'A.G. competente, presso una Comunità per Minori, in quanto compartecipe nell'argomentata attività di spaccio. Le indagini che hanno consentito di attribuire ai tre un ulteriore aggravamento dei capi d'imputazione partono nell'Ottobre del 2009, a seguito del pregresso arresto di un acquirente trovato in possesso di ben 10 panetti di hashish, del peso approssimativo di Kg.1, il quale dichiarava, sin dall'immediatezza, di aver acquistato a Palermo, in Via XXVII Maggio, ed individuava in VULTAGGIO Massimiliano e nel CARDELLA Francesco i suoi rifornitori. Venivano, così predisposte e realizzate una serie di attività su strada, come appostamenti, pedinamenti ed identificazioni, che consentivano sia di sequestrare dello stupefacente, visto cedere dai componenti del sodalizio criminoso, sia di dare una precisa identità a ciascuno di essi. Ma la svolta delle indagini la si otteneva con l'individuazione del posto in cui avveniva, materialmente, il maggior numero di scambi droga-denaro - un vicoletto che non si prestava assolutamente ad "occhi indiscreti, ubicato nel cuore dello Sperone - e con la successiva installazione di una sofisticata telecamera. Difatti, tale strategia di indagine, consentiva di acquisire elementi probanti e spunti investigativi di particolare utilità, che non si sarebbero potuti conseguire diversamente, come la documentazione di ben653 "cessioni" di droga, la localizzazione del posto in cui veniva riposto lo stupefacente destinato alla vendita al minuto e la compartecipazione dei vari consociati. Così, prima di dar corso al blitz del 7 Maggio 2010, oltre al sequestro di singole dosi in favore di alcuni tossicodipendenti, si traevano in arresto CALTAGIRONE Fabio e LO COCO Maria Concetta, poiché trovati in possesso di un panetto di hashish da gr.100 e di MILAZZO Pietro fermato con un panetto da gr.200; cessioni, queste, realizzate dal CARDELLA Francesco. Alla luce degli inconfutabili elementi di prova acquisiti, veniva realizzata una complessa ed articolata operazione di P.G., denominata "Cavallo di Troia", a cui prendevano parte più di 30 poliziotti. ed una unità cinofila, culminata con il sequestro di un soddisfacente quantitativo di hashish, il rinvenimento di una considerevole somma di denaro, in contante, l'arresto, oltre che dei predetti VULTAGGIO, CARDELLA e MONTALBANO, anche di: D. P. S., minorenne, LAURICELLA Simone e LAURICELLA Domenico.