IL GIOVANE MALVIVENTE AVEVA TENTATO UNA RAPINA AI DANNI DEL FIGLIO DI UN POLIZIOTTO
Un poliziotto libero dal servizio ha, ieri pomeriggio, tratto in arresto un 16enne incensurato dello "Sperone", responsabile del reato di tentata rapina in danno di minore.
Il poliziotto intervenuto è stato mosso dalla preoccupazione del genitore che legge l'inquietudine negli occhi e nel comportamento del figlio.
L'agente, già da qualche tempo, sospettava infatti che il figlio fosse turbato dal comportamento di qualche compagno.
Questa la lettura dell'uomo al disagio mostrato giornalmente dal ragazzo, una volta rientrato da scuola.
Ad insaputa del figlio, il poliziotto decideva così di seguirlo e, nello stesso tempo, scortarlo lungo il tragitto percorso dal ragazzo a bordo di un autobus di linea per tornare a casa ogni giorno.
Il poliziotto attendeva l'arrivo del bus al capolinea della stazione, si sincerava della presenza a bordo del figlio e ne seguiva a distanza le mosse.
Poco dopo la partenza notava così un giovane avvicinarsi al figlio seduto sul seggiolino cingergli la spalla come a volerne impedire la reazione.
Era a questo punto evidente per il poliziotto che fosse proprio quel giovane il motivo dell'inquietudine del figlio.
Il poliziotto si avvicinava così ai due ed aveva il tempo di sentir pronunciare al giovane malvivente delle inequivocabili minacce riconducibili ad un tentativo di rapina.
Il giovane pretendeva infatti denaro dalla vittima e, per farlo, minacciava di estrarre dalla tasca un coltello.
Il poliziotto interveniva così in difesa del figlio e bloccava il giovane malvivente con il quale scendeva dall'autobus.
Condotto presso gli uffici del vicino Commissariato P.S. "Oreto-Stazione", l'arrestato veniva sottoposto a perquisizione che escludeva il possesso di un coltello, evidentemente finto per render ancor più credibile il tentativo di rapina.
Dagli accertamenti espletati sul conto dell'arrestato sembra che il giovane non sia nuovo ad analoghi episodi a metà strada tra il bullismo e la gratuita violenza metropolitana e che per questi episodi sia già stato segnalato all'Autorità Giudiziaria.