I MALVIVENTI IN AZIONE CON IL VOLTO CAMUFFATO DA GROSSE MASCHERE DI CARNEVALE
Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla sezione "Reati contro il patrimonio" della Squadra Mobile di Palermo hanno tratto in arresto Ferdico Rosario, 32enne pregiudicato di via S.Agata alla Guilla, Riccardo Davide, 25enne di via Collegio del Giusino, Mancino Massimo, 33enne di Fondo Napolitano e Caravello Natale, 35enne di via Portella della Ginestra, tutti pregiudicati e ritenuti responsabili dell'ingente furto di capi di abbigliamento, messo a segno il 23 marzo 2009, ai danni del noto esercizio di abiti da cerimonia "Laros" di via Libertà.
La misura della Custodia Cautelare in carcere è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr. Fernando Sestito su richiesta del P.M., d.ssa Ilenia Auricchio.
La notte del 23 marzo 2009, una banda di ladri riuscì ad introdursi nei locali dell'esercizio "Laros", letteralmente razziato di numerosi capi di abbigliamento per un valore, approssimativo per difetto, di 500.000,00 euro .
Modalità e percorso di ingresso nei locali, scelti dai ladri denotarono una particolare "professionalità" dei malviventi, sicuramente coadiuvati da basisti e da almeno due complici con funzioni di "palo" dislocati all'esterno della struttura.
Il sopralluogo effettuato da personale della Polizia Scientifica, non evidenziando alcuna traccia o impronta abbandonata dai complici, lasciò intuire come la cautela li avesse spinti ad utilizzare guanti, nel corso del blitz.
Bastò poco per capire che i malviventi si fossero introdotti attraverso l'ingresso di un areatore protetto da una grata appositamente scardinata ed ubicata lungo l' ingresso laterale del negozio in via Agrigento.
Nessuna telecamera, ad eccezione di quella puntata, internamente, sulla cassa dell'esercizio aveva ripreso l'irruzione dei complici ed anche questo particolare lasciò presagire ai poliziotti che ci fosse stata una dettagliata fase di studio preparatorio del colpo.
Le uniche immagini in possesso dei poliziotti, per l'appunto riprese dall'unica telecamera attiva, immortalarono uno dei malviventi adoperarsi per arraffare quanti più capi d'abbigliamento possibile, con il volto camuffato da una grossa maschera carnevalesca da strega.
Questi pochi elementi non consentirono ai poliziotti di fare molti passi nella direzione dei colpevoli fino a quando, nel settembre dello stesso anno, un furto di analoghe proporzioni e modalità fu perpetrato in via Terrasanta ai danni dell'esercizio di abbigliamento "Sanicola".
In quella circostanza ai 4 complici non andò però bene: tutti e quattro furono bloccati con la merce in mano e tratti in arresto in flagranza dalle volanti della Polizia di Stato.
Per i poliziotti della Squadra Mobile 5° Sezione investigativa "Reati contro il patrimonio" che stavano indagando sul furto commesso in danno di "Laros" fu una svolta .
Bastò infatti spostare la loro attenzione sul recente passato di tre dei quattro arrestati in via Terrasanta, Rosario Ferdico, Davide Riccardo e Massimo Mancino per fare luce sulla vicenda.
Nel dettaglio, gli inquirenti svilupparono il traffico telefonico dei cellulari in uso ai tre, all'ora e nel giorno interessati dalla rapina in via Libertà ed accertarono la loro presenza proprio nella "cella" telefonica in cui ricadeva l'esercizio.
I ripetitori telefonici registrarono un fitto scambio di chiamate tra i tre ed individuarono un quarto apparecchio cellulare, presente in via Libertà ed in uso al Caravello.
Sono scattate così le perquisizioni nei domicili dei quattro che hanno consentito di rinvenire diversi capi di abbigliamento esclusivi e riconducibili per etichettatura al negozio saccheggiato, per altro unico rivenditore su Palermo delle marche dei vestiti trafugati.
Gli esiti investigativi della Polizia di Stato sono stati ritenuti sufficienti dal Tribunale di Palermo per disporre il provvedimento restrittivo nei confronti dei quattro complici.
Indagini sono in corso per individuare eventuali altri complici degli arrestati.
Palermo, 10 Agosto 2010.