ARRESTATI DUE MAFIOSI PER ESTORSIONE

LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE PREGIUDICATI MAFIOSI RESPONSABILI DI ESTORSIONE AI DANNI DI UN IMPRENDITORE

Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla "Sezione Criminalità Organizzata" della Squadra Mobile di Palermo hanno tratto in arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, D.ssa Pasqua Seminara, su richiesta del P.M. Dott. Francesco Del Bene, i fratelli palermitani BIONDO Francesco, di anni 50 e BIONDO Salvatore di anni 54, resisi responsabili di estorsione aggravata e continuata in concorso. I due con più azioni di un medesimo disegno criminoso, dapprima Biondo Salvatore per gli anni 1995 e 1996, poi dal 1997 BIONDO Francesco, mediante violenza e minacce derivanti dalla loro appartenenza all'organizzazione mafiosa Cosa Nostra, costretto l'amministratore unico di una società di costruzione a versare una somma di denaro quale "messa a posto" per la realizzazione di un albergo, nonché per la vigilanza notturna dell'immobile. I suddetti fatti sono accaduti in Palermo dal 1995 al mese di dicembre 2007. L'amministratore della Società riferiva alla Squadra Mobile di essere stato costretto ad assumere in cantiere, all'epoca dei lavori di costruzione dell'albergo, come custode notturno Biondo Salvatore al fine di avere "tranquillità". Sempre l'amministratore riferiva che tra gli anni 1995/1996, dopo aver ultimato la costruzione di un albergo il Biondo Salvatore aveva preteso la somma di lire 30.000.000, quale "messa a posto" per i suddetti lavori, versando il denaro in sei rate da lire 5.000.000 ciascuna. Successivamente nel 1997/1998 era stato avvicinato da Biondo Franco, fratello di Salvatore, che, dapprima, gli "consigliò" di assumere un guardiano notturno nell'albergo, poi richiese la somma di 5.000.000 di lire l'anno, da corrispondere in due soluzioni, una a Natale e l'altra a Pasqua. L'amministratore non accettò l'imposizione del guardiano notturno ma aderì al pagamento delle richiesta di natura estortiva nel timore di subire ritorsioni. Inoltre l'uomo precisò che con l'introduzione dell'Euro la somma era diventata di 5.000 Euro da corrispondere sempre in due rate. Il pagamento avveniva in busta chiusa, lasciata nella portineria dell'albergo, ed indirizzata al "Signor TESAURO" nome di fantasia scelto dal Biondo. L'Amministratore stanco di pagare, nel mese di dicembre del 2007 decise di ribellarsi. Per intimidire l'uomo nel gennaio del 2008 vennero messi dei catenacci all'ingresso del cancello che immette nel garage dell'albergo. L'atto intimidatorio venne ripetuto 20 giorni dopo stavolta accanto al catenaccio venne lasciata anche una bottiglia piena di benzina.