Sequestro record di hashish nel capoluogo siciliano. Fermato un corriere con 90 kg. di stupefacente.

la droga, immessa nel mercato al dettaglio degli stupefacenti, avrebbe fruttato circa 900.000,00 euro.

Nel pomeriggio dello scorso 26 marzo, agenti della Polizia di Stato in servizio presso la sezione "Antidroga" della Squadra Mobile di Palermo, hanno tratto in arresto CAIAZZO Agrippino, nato ad Arzano (NA) il 12/9/58 ma residente a Mondragone (CE), disoccupato, pluripregiudicato, resosi responsabile del reato previsto all'art.73 del DPR 309/90, consistente nella detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in questo caso di tipo hashish. L'operazione è avvenuta sulla scia di una intensificazione dei servizi di controllo del territorio, in particolare sulle arterie di accesso e di uscita dal capoluogo spesso transitate da insospettabili corrieri di stupefacente. Questa attività ha permesso di trarre in arresto parecchi corrieri e sequestrare diverse centinaia di chilogrammi di sostanza stupefacente. I poliziotti della "Antidroga", a bordo di auto "civetta", notavano, durante un pattugliamento delle strade limitrofe allo svincolo autostradale e precisamente all'altezza della via Oreto, un'autovettura furgonata, con a bordo il solo conducente che procedeva a velocità sostenuta. Ad attirare l'attenzione degli agenti è stato l'atteggiamento del conducente dell'autovettura che, nonostante fosse solo, continuava a parlare ad alta voce in modo piuttosto concitato (sicuramente utilizzando il dispositivo viva voce del telefono cellulare) ; inoltre, all'interno dell'autovettura, si notavano numerose scatole accatastate. I poliziotti procedevano al controllo attraverso i loro terminali della targa dell'autovettura che risultava intestata ad una donna napoletana. Gli Agenti decidevano di fermare l'uomo e gli intimavano "l'alt - polizia"; l'autista dell'autovettura tentava di defilarsi ma non riusciva nel suo intento in quanto i poliziotti lo bloccavano. L'uomo per provare a spiegare il suo precedente atteggiamento tentava di imbastire una serie di scuse contraddittorie, dicendo di non aver capito che erano poliziotti ma di aver pensato che fossero rapinatori che volevano derubarlo del carico di camicie che trasportava. Da una accurata perquisizione dell'autovettura, all'interno di un vano posto sotto alla carrozzeria dell'auto (e precisamente in un'intercapedine ricavata da un lavoro di modifica della struttura stessa del telaio posteriore) venivano rinvenuti, occultati e rivestiti con nastro adesivo di imballaggio, ben 180 panetti da 0,5 Kg ciascuno di droga del tipo "hashish", risultata positiva al narcotest, per un peso totale quindi di oltre 90 Kg e un valore al dettaglio superiore ai 900.000,00 euro. Caiazza veniva quindi tratto in arresto e, dopo aver compiuto gli adempimenti di rito, veniva condotto presso la locale casa circondariale "Ucciardone", a disposizione delle Autorità competenti. Le indagini sono orientate verso l'individuazione di fornitori e destinatari della droga sequestrata che, ancora una volta, sulla scorta anche degli ultimi sequestri effettuati nel recente passato, si conferma la sostanza stupefacente più presente sul mercato cittadino della droga, con riguardo sia allo spaccio al dettaglio che al traffico legato alle grosse organizzazioni criminali.