La Polizia di Stato trae in arresto quattro palermitani responsabili di una violenta rapina in abitazione ai danni di un'anziana
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto, in flagranza, quattro soggetti resisi responsabili del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di un’anziana donna.
Nello specifico, a seguito di segnalazione pervenuta su linea d’emergenza 112 Nue, diversi equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti in un’abitazione, ubicata nel quartiere Tribunale-Castellamare, ove una donna aveva segnalato la presenza di alcuni soggetti intenti a colpire con calci e pugni la porta d’ingresso della propria abitazione. Le volanti, giunte sul luogo segnalato, constatavano che la porta d’ingresso, visibilmente danneggiata, fosse semi aperta ed all’interno dell’abitazione riscontravano la presenza di un’anziana in stato di agitazione con il volto sanguinante, nonché la presenza di quattro uomini che, alla vista degli agenti, tentavano di disfarsi della refurtiva e di darsi alla fuga. I poliziotti, bloccata ogni possibile via di fuga, fermavano i quattro, recuperando l’intera refurtiva.
Dal successivo sopralluogo all’interno dell’appartamento, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro diversi strumenti utilizzati dai soggetti per realizzare l’azione delittuosa.
La donna riferiva agli operatori che, nel corso della nottata, aveva udito forti rumori provenire dalla porta d’ingresso della propria abitazione e che, mentre era intenta a contattare il numero unico d’emergenza, i quattro si sarebbero introdotti all’interno, strappandole il telefono dalle mani e aggredendola.
Alla luce dei fatti emersi, i quattro soggetti venivano tratti in arresto per rapina aggravata in concorso.
Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito al reato contestato e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.