La Polizia di Stato arresta un cittadino straniero che oppone resistenza al controllo di Polizia ed aggredisce gli agenti
La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero di 39 anni, accusato dei reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Lo straniero è stato arrestato al culmine di un intervento particolarmente movimentato e reso complicato dalla resistenza e dall’aggressività del 39enne. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico erano stati inviati dalla Sala Operativa nei pressi di un civico del quartiere Oreto dove era stata segnalato l’atteggiamento fastidioso e molesto di una persona. In effetti, gli agenti hanno riscontrato la presenza su un marciapiedi dello straniero con una radio accesa ad alto volume. Con garbo, i poliziotti si sono rivolti allo straniero chiedendogli di abbassare il volume della radio ma ne hanno ricevuto un netto rifiuto, accompagnato da frasi di irritazione e risentimento. In breve si è giunti all’ingiuria che si è trasformata in aggressione quando gli agenti hanno cercato di identificare il soggetto. In poco tempo, lo straniero ha indirizzato calci, pugni ed anche morsi agli agenti che hanno dovuto faticare non poco per immobilizzare l’aggressore, intento raggiunto anche grazie all’intervento di colleghi nel frattempo giunti in ausilio. L’uomo è stato tratto in arresto e sono già state avviate le procedure di espusione. Uno dei poliziotti intervenuti, in forza al Commissariato di P.S. “Oreto”, morso alla mano, è stato curato da personale sanitario ed ha riportato una prognosi di 5 giorni. Giova precisare che l’ indagato è indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza