Blitz della Polizia di Stato allo Sperone. Interrotta un'attività di spaccio, organizzata su pubblica via
La Polizia di Stato ha tratto in arresto L.M.S., 19enne palermitano dello Sperone, per spaccio di stupefacenti. Il giovane aveva trasformato una via del popoloso quartiere, via Padre Francesco Spoto, in un ricettacolo di spaccio stupefacenti, disseminandola di dosi, nascoste in varie porzioni della pubblica via, facilmente raggiungibili per essere scambiate con il denaro degli acquirenti. I poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” hanno portato a termine l’attività all’esito di articolati servizi di appostamento e riscontri, condotti in luoghi di osservazione privilegiati, talvolta anche confondendosi con residenti e passanti. Gli agenti hanno distintamente notato l’avvenuta cessione di dosi ad acquirenti / consumatori che, a distanza dal luogo dello scambio ed in sicurezza, sono stati fermati ed identificati. I poliziotti, in particolare, avevano avuto modo di scrutare le fasi preparatorie della cessione, quelle in cui L.M.S. aveva occultato con scrupolo le dosi di stupefacente, disponendole nei paraggi del luogo ove sarebbe rimasto in osservazione in attesa dei clienti. Quando gli agenti sono intervenuti, dopo aver proceduto all’arresto del giovane, hanno recuperato la droga che era nascosta al di là di un muro di cinta e sotto alcune vetture parcheggiate, riposta all’interno di cilindri metallici, attaccati alla parte bassa del motore attraverso apposite calamite. Complessivamente, sono state sequestrate 18 dosi di crack e 25 di hashish, per un peso complessivo nel caso dell’hashish, di 15 grammi. Gli assuntori sono stati segnalati alla Prefettura e tutti, compreso il giovane arrestato sono stati sanzionati per la violazione delle disposizioni di contenimento sociale anti “covid 19”. Indagini sono in corso per risalire alla provenienza dello stupefacente.