LA POLIZIA DI STATO ARRESTA TRE DIPENDENTI DI UNA DITTA DI SERVIZI ATTIVA PRESSO LO SCALO AEREO FALCONE-BORSELLINO, RESPONSABILI DI FURTO DI DERRATE ALIMENTARI
Agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea presso l’Aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso, i palermitani P.M. 30enne ed i 20enni M.D.K. e T.G. M., tutti dipendenti di una società di servizi attiva nello smaltimento dei rifiuti presso lo scalo aereo palermitano. Gli arresti sono maturati nel contesto delle capillari attività di controllo in ambito portuale effettuate quotidianamente dagli agenti della Polizia di Stato. I tre giovani sono stati riconosciuti, a seguito delle indagini svolte dagli agenti, come autori di furti di derrate alimentari e bevande di vario genere, per un ammontare di circa 2.300,00 euro, in danno di un’altra società attiva nel campo della ristorazione presso lo stesso scalo. Come emerso nel corso delle attività investigative, i tre palermitani durante il loro turno di lavoro e con il pretesto dello smaltimento dei rifiuti prodotti dai Bar dislocati nelle varie aree dell’Aeroporto si sarebbero introdotti nei magazzini di pertinenza degli esercizi; qui avrebbero trafugato notevoli quantità di derrate alimentari e bevande, caricandole su alcuni carrelli roller; occultandole poi sotto i sacchi colmi di immondizia le avrebbero portate all’esterno dello scalo aereo e una volta fuori, avrebbero caricato e successivamente trasportato la refurtiva con un furgone della ditta di appartenenza in un parcheggio dell’aerostazione, dove avveniva poi il trasbordo nel bagagliaio dell’auto di uno di essi. Tutte le fasi del furto sono state documentate dagli agenti attraverso mirati servizi di osservazione ed appostamenti; e proprio durante la fase di trasbordo della merce dai carrelli sono entrati in azione, arrestando i tre giovani palermitani nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Ulteriori indagini sono in corso per accertare quale fosse la destinazione della merce trafugata e se la banda si fosse resa responsabile anche di altri furti in ambito aeroportuale.