Lo slogan scelto per la celebrazione è “Esserci Sempre”
Questa mattina, presso la caserma “Ilardi del II° reparto Mobile di Padova, si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 164° Anniversario della fondazione della Polizia, alla presenza del Prefetto di Padova d.ssa Patrizia Impresa e delle massime Autorità cittadine civili, militari e religiose, con la partecipazione di una rappresentanza del personale della Polizia di Stato e della sezione ANPS di Padova e delle rappresentanza sindacali.
Lo slogan scelto per festeggiare la celebrazione è “Esserci Sempre” per ribadire l’impegno costante degli uomini e delle donne della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza attraverso il quotidiano contatto con i cittadini per meglio comprenderne e condividerne le reali esigenze.
Nella prima mattinata sono stati resi gli onori ai caduti della Polizia di Stato mediante la deposizione, da parte del Prefetto e del Questore, di una corona d'alloro alla base della lapide commemorativa posta in p.zza Palatucci davanti la Questura.
La commemorazione è poi proseguita nell’Aula Magna della caserma in via d’Acquapendente, dove il Questore e i Funzionari hanno accolto e salutato gli invitati.
Dopo la lettura dei messaggi inviati dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal nuovo Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Questore Bernabei ha preso la parola, tracciando un bilancio dell’anno appena trascorso.
Il 2015 ha visto un decremento di quasi tutte le tipologie di reato. C’è stata una diminuzione pari a -13% dei reati in genere nel comune di Padova e un -11% nella provincia; diminuiti i furti del 17% a Padova e del 14% in provincia; diminuite le rapine dell’8% sia a Padova che in provincia, diminuito lo spaccio di sostanza stupefacente del 3% a Padova e del 4% in provincia con contestuale incremento della droga sequestrata; anche i delitti informatici che sono stati in progressiva crescita negli anni precedenti, nel 2015 hanno registrato un -40% a Padova e un -28% in provincia; in crescita invece le violenze sessuali + 11% a Padova e +2% in provincia; raddoppiati fino al 104% i controlli su strada, con 405 persone arrestate e 2287 denunciate a piede libero.
Sono state poi consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni di Polizia.
In particolare all’ Assistente Capo Salvan Rocco sarà conferito l’encomio solenne, per aver salvato da morte sicura una donna che aveva deciso di togliersi la vita sotto un treno, al VQA Giorgio Di Munno e al Commissario Capo Malvestuto Roberto l’encomio, ai Sovrintendenti Cocciuti Giampaolo e Bortignon Giuliano , agli Assistenti Capo Coppo Federico, Vesentini Marco, De Faveri Michele, Ippolito Marco, Menin Umberto, Mazzardis Enrico, Aiello Luca l’encomio; agli Assistenti Capo Bernardi Paolo e Marsala Francesco la lode, per brillanti operazioni di polizia giudiziaria.
L’Agente Luigi La Sorte, appartenente alla Sezione Volanti, invece, ha partecipato, tra gli ospiti d’onore alla cerimonia celebrativa che si è svolta ieri a Roma, perché libero dal servizio ha posto in essere un intervento che ha comportato pericolo di vita. La Sorte, lo scorso 28 dicembre, mentre stava trascorrendo le ferie era a Palermo, non ha esitato a sventare una rapina ed arrestare due malviventi incappucciati e armati che avevano fatto irruzione in una gelateria.
Quest’anno, come segno tangibile di riconoscenza, Il Questore Bernabei ha voluto consegnare un compiacimento ad uno dei numerosi cittadini che si sono prodigati per fornire un concreto aiuto alle Forze di Polizia. Infatti, lo scorso novembre, la pattuglia di volante riusciva ad intercettare e arrestare due pusher grazie alle preziose indicazioni fornite dal Signor Guastella Matteo, che, dopo aver assistito ad un episodio di spaccio, chiamava il 113 e rimanendo in costante contatto telefonico con l’operatore della centrale operativa, indicava gli spostamenti in auto dei malviventi .
Al termine della commemorazione ha avuto luogo un momento conviviale nel corso del quale una band composta da alcuni poliziotti si è esibita in un vasto repertorio di musica.
Gli invitati hanno potuto osservare le autovetture storiche della Polizia di Stato: un’Alfa Romeo Giulia 1600 Super risalente al 1974, un’Alfa Romeo Giulietta T.I 1300 del 1971 e una moto Guzzi Sidecar V7 del 1967 accanto alle quali hanno potuto essere ammirate le divise operative risalenti allo stesso periodo storico.