Uno spacciatore tra gli ospiti, indagato il proprietario
Nelle prime ore di questa mattina la Polizia ha fatto irruzione in un appartamento a ridosso della zona della Stazione, da giorni attenzionato dagli agenti della Questura per un sospetto andirivieni di persone. Ad aprire la porta ai poliziotti è stato il proprietario dell'alloggio, un pakistano quarantasettenne dimorante nell'appartamento con la moglie e i loro quattro bambini tutti in tenera età. Nell'appartamento, che versava in precarie condizioni igieniche sanitarie, gli agenti hanno trovato sette immigrati che dormivano nel corridoio per terra su giacigli di fortuna, tranne un connazionale del pakistano che condivideva con i proprietari l'unica camera da letto esistente in casa. Alla vista della Polizia, uno di loro ha tentato di ingerire un ovulo di cocaina, ma, vistosi scoperto, per cercare di fuggire, ha ingaggiato una colluttazione con un poliziotto terminata con il suo ammanettamento, anche grazie all'intervento di altri agenti. Sottoposto a perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso di un panetto del peso di quasi due etti di hashish, un coltello per il confezionamento, 625 euro provento dell'attività illecita e due telefoni cellulari utilizzati per contattare i clienti. Sotto il cuscino dove dormiva sono state trovate 25 microdosi di eroina e cocaina destinate al piccolo spaccio. L'extracomunitario, un diciannovenne tunisino irregolare, conosciuto alle Forze dell'Ordine perché già condannato per reati inerenti la droga, è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente ed indagato per resistenza a pubblico ufficiale e per l'inottemperanza dell'Ordine del Questore di Treviso. Gli ospiti, 5 tunisini e 2 marocchini, hanno riferito ai poliziotti di pagare a testa 10 euro a notte al pakistano, conosciuto nella zona della stazione per dare ospitalità a stranieri. Tutti sono risultati irregolari sul territorio nazionale e con precedenti specifici per reati sugli stupefacenti, pertanto, sono stati accompagnati in Questura e colpiti dal decreto di espulsione emesso dal Questore di Padova. Uno di loro, un tunisino con precedenti per droga e per reati contro il patrimonio, è stato accompagnato al CIE di Crotone. Il proprietario dell'appartamento è stato invece indagato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. L'appartamento è stato reso inagibile dai Vigili del Fuoco, chiamati sul posto dagli agenti, che avevano riscontrato durante il sopralluogo che il proprietario aveva alterato i tubi del gas rendendo pericolosa la casa. Dopo che gli operatori dell'Aps hanno staccato il gas, gli agenti hanno chiamato i Servizi Sociali che hanno preso in carico la mamma e i quattro bambini e li hanno accompagnati in una struttura di accoglienza .Scovato affittacamere abusivo per clandestini
27/01/2016
(modificato il 02/02/2016)
(modificato il 02/02/2016)