Contestato, tra gli altri, il reato di associazione a delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di immobili ad 11 attivisti del Gramigna
Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato della Questura di Padova a conclusione di lunghe e complesse indagini ha dato esecuzione ad undici misure cautelari nei confronti di altrettanti esponenti del "Comitato di Lotta per la Casa", articolazione del Collettivo Politico Gramigna . Nei provvedimenti, emessi dal G. I. P. su richiesta della Procura della Repubblica di Padova che ha coordinato le indagini della Digos, viene contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili, resistenza e violenza a pubblici ufficiali, interruzione di pubblico servizio. L'attività illecita del gruppo nel corso di poco più di un anno di attività aveva portato all'occupazione abusiva di 8 appartamenti di proprietà pubblica, alla tentata occupazione di una palazzina dell'ESU composta da 12 appartamenti, nonché alla mancata esecuzione di oltre 40 provvedimenti di sfratto esecutivi con plurimi episodi di violenze, minacce e resistenze agli ufficiali giudiziari incaricati . Quattro degli indagati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, due al divieto di dimora in Padova, mentre per i restanti è stato disposto l'obbligo di presentazione alla PG. Tra i destinatari delle misure figura anche un esponente storico del Gramigna già arrestato e condannato per l'appartenenza al gruppo eversivo PCP-MEseguite 11 misure cautelari dalla Digos di Padova
18/02/2016