
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno di tale esercizio pubblico.
In particolare, nel corso del pomeriggio di sabato 1° febbraio, a seguito delle segnalazioni pervenute alla Questura da parte dei residenti circa la possibile somministrazione di alcolici a minori da parte del gestore, gli agenti della Squadra Amministrativa, dopo breve attività di appostamento, hanno effettivamente rilevato che il titolare dell’esercizio in questione aveva venduto una bottiglia di vodka ad un minore di 16 anni e due bottiglie di birra ad un minore di 14 anni.
Per quanto riguarda la somministrazione degli alcolici ai minori, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 689 c.p.
Analoga violazione era già emersa il 22 maggio quando gli agenti della Squadra Amministrativa, dopo breve attività di appostamento, hanno effettivamente rilevato che il titolare dell’esercizio in questione aveva venduto lattine di birra a 3 minori di 13 e 14 anni. Dopo aver identificato i minori, gli agenti della Squadra Amministrativa procedevano altresì al controllo dell’esercizio: dall’attività ispettiva era emerso altresì che nel negozio non era esposta la licenza e che erano posti in vendita prodotti scaduti di validità, violazioni per le quali sono previste sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a € 1.900.
A seguito del controllo effettuato il 29 maggio, era stato notificato al titolare un provvedimento di sospensione della licenza di vendita di prodotti del settore alimentare e non disposto dal Questore di Padova per una durata di 30 giorni.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, e considerato anche un primo provvedimento di chiusura avente durata 30 giorni, la licenza del titolare dell’esercizio è stata sospesa per 45 giorni.
Trattandosi del secondo provvedimento di sospensione della licenza, il Questore proporrà l’adozione della revoca della licenza così come previsto dall’art. 100 comma 2° T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza).