Nella notte di lunedì 25 novembre, nell’ambito dei dispositivi di sicurezza e dei servizi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, la Polizia di Stato di Padova ha tratto in arresto un 39enne di origini tunisine per il reato di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Nello specifico, alle ore 2.15 circa della notte, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura veniva inviata al Portello dalla Centrale Operativa per segnalazione di un soggetto in stato di agitazione che aveva appena aggredito una persona.
In particolare, una volta sul posto, gli agenti venivano avvicinati da un 22enne italiano che riferiva di essere stato, poco prima, aggredito da un soggetto straniero mentre camminava in via Belzoni.
Dal racconto della vittima il soggetto, dopo aver rovesciato i cassonetti dei rifiuti sulla strada, lanciando ovunque i sacchi dell’immondizia che contenevano, lo aveva visto passare vicino a lui e, convinto che lo avesse ripreso con il cellulare, gli si scagliava contro, minacciandolo con la lama di una grossa forbice per farsi consegnare il telefono.
Al ragazzo, il quale veniva, altresì, colpito con dei pugni all’addome, veniva rapinato il cellulare dall’aggressore, minacciandolo nuovamente brandendo un palo della segnaletica stradale sollevato da terra mentre indietreggiava sulla strada.
Gli operatori della Volante, grazie alla precisa descrizione fornita dalla vittima, riuscivano ad individuare, in via Altinate, il soggetto il quale veniva fermato nonostante la resistenza attiva opposta agli agenti intervenuti, in quanto tentava di divincolarsi cercando di colpirli con calci e pugni.
Gli operatori della pattuglia lo sottoponevano a controllo e lo trovavano in possesso, occultati all’interno dello zaino che aveva con sé, della lama della forbice utilizzata proprio per la precedente rapina e di una forbice con taglierino incorporato.
All’esito degli accertamenti il 39enne veniva accompagnato in Questura in quanto sprovvisto di documenti dove si procedeva ad identificarlo per un 39enne di origini tunisine, irregolare, senza fissa dimora, con a carico numerosi precedenti penali e di polizia per danneggiamento, porto abusivo di armi, rapina, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, minaccia, invasione di terreni ed edifici e maltrattamenti in famiglia e, al termine degli sviluppi investigativi, sussistendone i presupposti, veniva tratto in arresto per il reato di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto d’armi e oggetti atti ad offendere e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.
Nella mattinata di lunedì 25 novembre, il Giudice, all’esito dell’udienza, ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere presso la locale Casa Circondariale Due Palazzi, dove è stato ristretto.
LA POLIZIA DI STATO AL PORTELLO RINTRACCIA E ARRESTA NELLA NOTTE 39ENNE TUNISINO IRREGOLARE E PLURIPREGIUDICATO CHE AVEVA RAPINATO IL CELLULARE AD UN RAGAZZO MINACCIATO CON LAMA FORBICI
26/11/2024