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QUESTURA DI PADOVA: POLIZIA DI STATO PROSEGUE ATTIVITA’ ANTIDROGA “PARCHI PUBBLICI SICURI”.

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QUESTURA DI PADOVA: POLIZIA DI STATO PROSEGUE ATTIVITA’ ANTIDROGA “PARCHI PUBBLICI SICURI”.

TRE TUNISINI ARRESTATI PER SPACCIO COCAINA E HASHISH, E COLLOCATI CPR GRADISCA D’ISONZO E MILANO, UN MINORE TUNISINO INDAGATO PER SPACCIO COCAINA E COLLOCATO IN COMUNITA’. ALTRO ARRESTO PER SPACCIO DI UN 56ENNE NEL PARCHEGGIO DI UNA CHIESA.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio predisposti dalla Questura, proseguono le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con particolare riguardo ed attenzione alle aree verdi ed ai parchi cittadini.  

In particolare, le pattuglie della Squadra Mobile, nel costante monitoraggio dei parchi pubblici cittadini, mercoledì 6 novembre, hanno tratto in arresto un ventiseienne tunisino che, all’interno dei giardini San Carlo, non curante della presenza di alcune donne e di un paio di bambini, era seduto su una panchina in atteggiamento “di attesa” dell’acquirente di sostanza stupefacente. Lo stesso, vedendo avvicinare gli operatori di polizia tentava di sottrarsi al controllo, ma veniva prontamente bloccato dai poliziotti intervenuti.

 Il giovane tunisino, con diversi precedenti di polizia, veniva trovato in possesso di due dosi di hashish di grammi 15 complessivi, una banconota di Euro 20,00 accartocciata ed un coltello tattico militare con una lama di circa 10 cm, tutto oggetto di sequestro penale. Il giovane, peraltro, pochi mesi fa, aveva tentato di aggredire con una forbice un suo connazionale.

Il ventiseienne, pertanto, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per porto ingiustificato di arma, con l’aggravante di averla portata in un parco pubblico. All’esito del giudizio direttissimo lo stesso veniva sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Padova e, in quanto irregolare sul territorio, è stato portato al CPR di Gradisca d’Isonzo ai fini del definitivo allontanamento del territorio nazionale.

Nella giornata di venerdì 8 novembre, le pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Padova hanno assestato altri tre duri colpi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree verdi e limitrofe. In particolare, nel pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 47enne straniero sorpreso a spacciare sostanza stupefacente di tipo cocaina in zona Largo Europa. I poliziotti, impegnati in operazioni di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, assistevano allo scambio di droga tra lo spacciatore, sopraggiunto a bordo di una bicicletta, e un acquirente italiano, provvedendo a fermare entrambi nell’immediatezza del fatto. Lo spacciatore, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di una banconota da 50 euro oggetto del precedente scambio e di un’ulteriore dose di cocaina per il peso di 0,63 grammi. L’acquirente, invece, a domanda degli agenti, consegnava spontaneamente la dose di cocaina appena acquistata di 0,65 grammi, confermando l’avvenuto scambio.

Il 47enne tunisino, con precedenti penali e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e porto abusivo di armi, è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima. Nella mattinata di sabato 9 novembre si è svolta l’udienza in Tribunale, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta per l’espulsione: anch’esso, irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto e collocato dagli agenti della Questura presso il CPR di Milano ai fini dell’allontanamento definitivo dal territorio nazionale.

Sempre nella serata di giovedì 8 novembre, nell’ambito della costante attività di controllo e monitoraggio dei parchi pubblici cittadini, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un 18enne e denunciato in stato di libertà un minorenne, entrambi di origini tunisine, all’interno dei Giardini San Carlo, colti in flagranza mentre spacciavano sostanza stupefacente di tipo cocaina.

I due giovani venivano notati dai poliziotti mentre, guardandosi intorno con aria circospetta, avvicinavano diversi giovani con l’intento di proporgli qualcosa. Dopo qualche minuto, giungeva un soggetto in moto che si parcheggiava nei pressi della predetta area verde, attirando l’attenzione dei due spacciatori i quali, avvicinatisi, gli cedevano una bustina di colore bianco contenente cocaina in cambio di una banconota di euro 50.

Prontamente, gli agenti della Squadra Mobile che avevano assistito allo scambio intervenivano bloccando i due giovani spacciatori i quali, sottoposti a perquisizione personale, venivano trovati in possesso di 90 euro in banconote tutte accartocciate, compresa quella da 50 euro oggetto della precedente cessione.

L’acquirente, anch’esso sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata, per un peso di grammi 0,60, e denunciato per porto abusivo d’arma poiché disponeva di un tirapugni in metallo nel sottosella del proprio motociclo.

 Il 18enne tunisino, invece, con precedenti di polizia, veniva tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima. Nella mattinata di sabato 9 novembre si è svolta l’udienza in tribunale, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta per l’espulsione: anch’esso, irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto e collocato dagli agenti della Questura presso il CPR di Milano ai fini dell’allontanamento definitivo dal territorio nazionale.

Il minore è stato denunciato in stato di libertà per concorso nello spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso una Comunità, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

 Le pattuglie della Squadra Mobile nella medesima settimana hanno tratto in arresto un cittadino italiano intento a spacciare sostanza stupefacente di tipo hashish nei pressi di una Chiesa.

Il 56enne, già noto per i suoi precedenti reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato individuato nel parcheggio della Chiesa della Madonna Pellegrina, dove è stato visto a bordo di un’autovettura condotta da un altro cittadino italiano, poi identificato. Gli agenti della Squadra Mobile, appostati in osservazione, avevano notato un rapido scambio di mani tra i due occupanti l’autovettura e successivamente l’allontanarsi dei due soggetti in direzioni diverse: il passeggero era sceso dall’autovettura per portarsi all’interno di un bar sito nelle vicinanze; il conducente aveva ripreso la marcia in direzione via Cavallotti.

Il tempestivo intervento dei poliziotti ha permesso di bloccare entrambi i soggetti e di appurare che il conducente dell’autovettura aveva appena acquistato dal passeggero 5,42 grammi di hashish, pagando la somma di 50 euro. Lo spacciatore, invece, veniva ritrovato in possesso di ulteriore sostanza stupefacente di tipo hashish e del denaro pagato dall’acquirente.

Successivamente, gli agenti della Squadra Mobile, convinti che lo spacciatore fosse in possesso di ulteriore sostanza stupefacente, hanno prontamente effettuato una perquisizione presso l’abitazione dello stesso, rinvenendo due porzioni di hashish: 20,75 grammi nascosti nel giardino condominiale e 7,15 grammi occultati sul terrazzo privato dell’arrestato.

Dagli accertamenti successivi, inoltre, è emerso che sempre quel soggetto in passato aveva riportato diverse condanne per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Pertanto, il cinquantaseienne è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione del pubblico ministero sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e, successivamente a giudizio direttissimo, sottoposto all’obbligo di firma.


12/11/2024

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